Obiettivo calcio

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mercoledì 3 aprile 2013

Viareggio Cup Story - 4a puntata (1966-1970)


1966 - FIORENTINA

Tivù e radio seguono ormai quotidianamente il torneo. Le straniere partono subito alla grande, la Honved elimina il Genoa campione uscente, il Partizan rispedisce a casa il Vicenza, CSKA Sofia e Dukla Praga hanno la meglio su Bologna e Napoli. Gli occhi della critica si posano anche sul Milan di Nevio Scala, ma è la Fiorentina a rubare la scena. Oltre a Merlo e Ferrante (già nel giro della prima squadra), si mettono in evidenza l'adrenalinico Chiarugi, l'impenetrabile mediana composta da Esposito e Orlandini e capitan Cencetti, baluardo della difesa. Uno squadrone, quello allenato da Bassi. In semifinale il Milan alza bandiera bianca nei supplementari (decisiva una rete di Nardoni, in prestito dal Brescia). Finale-record davanti a 15.000 spettatori (incasso di 19 milioni!), l'arbitro De Marchi accetta di dirigere con la gente assiepata anche sulla pista di atletica. Eroe di giornata è "Cavallo Pazzo" Chiarugi: prima si procura il rigore trasformato da Migliorini e poi insacca da posizione impossibile. La difesa del Dukla Praga frana ai suoi piedi.

Fiorentina-Dukla Praga 2-0
Fiorentina: Giusti, Sensibile, Esposito, Cencetti, Ferrante, Ancona, Chiarugi, Nardoni, Enzo, Migliorini, Merlo.
Dukla Praga: Khzinka, Divis, Zlocha, Bodnar, Booska, Solin, Vesely (Dvorak), Ondo, Smolik, Svoboda, Micka.
Arbitro: De Marchi di Pordenone.
Reti: 22' pt Migliorini rig.; 19' st Chiarugi

1967 - BOLOGNA

A dispetto di un'agguerrita partecipazione dall'estero (il Burevestnik rappresenta per la prima volta l'Unione Sovietica; l'Eintracht Francoforte schiera l'ala Bernd Holzenbein, campione del mondo 1974 con la Germania Ovest; nella Stella Rossa Belgrado gioca Radomir Antic, futuro allenatore di Real e Atlético Madrid nonché della nazionale serba), la finalissima premia Fiorentina (che in semifinale prevale ai rigori sul Milan di Maldera e Saltutti) e Bologna. E il derby dell'Appennino non tradisce le attese del folto pubblico. Sull'1-1 la Viola sbaglia un rigore con lo specialista Migliorini, ma a nove minuti dalla fine passa comunque in vantaggio con Peronace. Euforia di breve durata, perché il Bologna pareggia in extremis su azione personale di Paganini e chiude il conto nel secondo extra time con Luchitta.

Bologna-Fiorentina 3-2 dts
Bologna: Testa, Roversi, Galli, Prini, Battisodo, Ciancolini, Micheli, Luchitta, Paganini, Mingutti, Aristei (Barbana).
Fiorentina: Giusti, Orlandini, Bussolari, Espòosito, Cortesi, Cencetti, Peronace, Merlo, Brugnera, Migliorini, Chiarugi (Brogiotti).
Arbitro: Sbardella di Roma.
Reti: 33' pt Bussolari (F) aut.; 3' st Brugnera (F), 36' Peronace (F), 41' Paganini (B); 12' sts Luchitta (B)

1968 - DUKLA PRAGA (CEC)

Diversi motivi d'interesse. La prima partecipazione del Benfica, imbottito di nazionali Juniores (fra i quali spicca l'attaccante Tamagnini Manuel Gomes Baptista, in arte Nené, ottavo miglior marcatore di sempre della nazionale lusitana); l'emergente Marcello Lippi nelle file della Sampdoria; la Juventus che schiera ragazzi dall'avvenire assicurato come Franco Causio e Roberto Bettega. E proprio la Juve, dopo aver sofferto nelle eliminatorie (vittoria ai rigori sul Partizan), approda in finale superando senza problemi Burevestnik e Vojvodina. Ad attenderla trova però il temibile Dukla. Partita in parità (1-1) dopo i supplementari e come vuole il nuovo regolamento si va alla ripetizione. Qui i bianconeri, in formazione rimaneggiata, non reggono la forza d'urto dei cecoslovacchi che archiviano la pratica già nel primo tempo.

Dukla Praga-Juventus 2-1
Dukla Praga: Starek, Rubas, Samek, Bendi, Tomanek, Bouska, Dolezal (Kopenec), Kocourek, Jebasy, Svoboda, Termeny.
Juventus: Santarelli, Bianchini, Gioanetto, Pacchioni, Roveta, Jacolino, Amadori (Bettega), Nanni, Bonci, D'Ambrosio, Barbieri.
Arbitro: Angonese di Mestre.
Reti: 2' pt Kocounek (D), 45' Roveta (J) aut.; 17' st D'Ambrosio (J)

1969 - ATALANTA

Torneo all'insegna dell'equilibrio, testimoniato dall'esito dei quarti di finale: ben tre partite si decidono ai calci di rigore, con Atalanta, Napoli e Dukla Praga che eliminano nell'ordine Milan, CSKA Sofia e Juventus, mentre un gol di Sileno Passalacqua (ala destra brevilinea che negli anni Settanta collezionò 252 presenze in Serie B, soprattutto con le maglie di Reggiana e Ternana) al Benfica di Carlos Queiroz (Ct del Portogallo dal 2008 al 2010) proietta la Fiorentina in semifinale. Qui, ancora dal dischetto e dopo una serie infinita (9-8), l'Atalanta spedisce a casa il Dukla e al Napoli basta una genialata di Abbondanza per stoppare la Fiorentina. Successo finale atalantino nel segno di Adriano Novellini, autore di una doppietta: Novellini, vincerà poi uno scudetto con la Juventus nel 1972 e una Coppa Italia col Bologna nel 1974.

Atalanta-Napoli 2-0
Atalanta: Grassi, Mainanti, Sali, Castoldi, Zaniboni, Morosini, Mutti, Moro, Novellini, Donina (Binda), Doldi.
Napoli: Mascarella, Albano, Russo, De Tata (Cavallito), Matropaolo, Sarnacchiaro, Sportiello, Improta, Bonetti, Taddei, Scarano.
Arbitro: D'Agostini di Roma.
Reti: 22' pt e 41' st Novellini.

1970 - DUKLA PRAGA (CEC)

La popolarità del torneo varca i confini dell'Oceano e con l'arrivo del Boca Juniors (messo ko nei quarti dal Rijeka) il Viareggio si trasforma in vetrina mondiale. Nonostante ciò continua a brillare la stella del Dukla, che nel turno preliminare si prende subito una bella rivincita contro l'Atalanta, nei quarti fa fuori l'Inter di Bordon e Oriali (che una volta appesa le scarpe al chiodo ebbe a dire: "I ragazzoni del Dukla non sembravano affatto degli Under 21: erano dei veri e propri armadi a quattro ante, a molti di noi è rimasto il sospetto che i loro dati anagrafici fossero alterati") e in semifinale travolge 4-1 il Partizan. L'onore italiano è salvato dal Milan che salta gli ostacoli di Benfica, Torino e Rijeka ma deve arrendersi in finale al difensore Suchanek quando ormai sperava di portare i cechi ai supplementari.

Dukla Praga-Milan 1-0
Dukla Praga: Mzorek, Matousek, Kotek, Dvorak, Suchanek, Svoboda, Mraz, Jiras (Garnar), Jezek, Melichar, Melouch.
Milan: Marson, Cecconi, Baldani, Cattaneo, Rino, Battilani, Zazzaro, Scarrone, Paina, Marchi, Basilico (Rossi).
Arbitro: Monti di Ancona.
Rete: 42' st Suchanek.


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