1966 - FIORENTINA
Tivù
e radio seguono ormai quotidianamente il torneo. Le straniere partono
subito alla grande, la Honved elimina il Genoa campione uscente, il
Partizan rispedisce a casa il Vicenza, CSKA Sofia e Dukla Praga hanno
la meglio su Bologna e Napoli. Gli occhi della critica si posano
anche sul Milan di Nevio Scala, ma è la Fiorentina a rubare la
scena. Oltre a Merlo e Ferrante (già nel giro della prima squadra),
si mettono in evidenza l'adrenalinico Chiarugi, l'impenetrabile
mediana composta da Esposito e Orlandini e capitan Cencetti, baluardo
della difesa. Uno squadrone, quello allenato da Bassi. In semifinale
il Milan alza bandiera bianca nei supplementari (decisiva una rete di
Nardoni, in prestito dal Brescia). Finale-record davanti a 15.000
spettatori (incasso di 19 milioni!), l'arbitro De Marchi accetta di
dirigere con la gente assiepata anche sulla pista di atletica. Eroe
di giornata è "Cavallo Pazzo" Chiarugi: prima si procura
il rigore trasformato da Migliorini e poi insacca da posizione
impossibile. La difesa del Dukla Praga frana ai suoi piedi.
Fiorentina-Dukla
Praga 2-0
Fiorentina:
Giusti, Sensibile, Esposito, Cencetti, Ferrante, Ancona, Chiarugi,
Nardoni, Enzo, Migliorini, Merlo.
Dukla
Praga: Khzinka, Divis, Zlocha, Bodnar, Booska, Solin, Vesely
(Dvorak), Ondo, Smolik, Svoboda, Micka.
Arbitro:
De Marchi di Pordenone.
Reti:
22' pt Migliorini rig.; 19' st Chiarugi
1967
- BOLOGNA
A
dispetto di un'agguerrita partecipazione dall'estero (il Burevestnik
rappresenta per la prima volta l'Unione Sovietica; l'Eintracht
Francoforte schiera l'ala Bernd Holzenbein, campione del mondo 1974
con la Germania Ovest; nella Stella Rossa Belgrado gioca Radomir
Antic, futuro allenatore di Real e Atlético Madrid nonché della
nazionale serba), la finalissima premia Fiorentina (che in semifinale
prevale ai rigori sul Milan di Maldera e Saltutti) e Bologna. E il
derby dell'Appennino non tradisce le attese del folto pubblico.
Sull'1-1 la Viola sbaglia un rigore con lo specialista Migliorini, ma
a nove minuti dalla fine passa comunque in vantaggio con Peronace.
Euforia di breve durata, perché il Bologna pareggia in extremis su
azione personale di Paganini e chiude il conto nel secondo extra time
con Luchitta.
Bologna-Fiorentina
3-2 dts
Bologna:
Testa, Roversi, Galli, Prini, Battisodo, Ciancolini, Micheli,
Luchitta, Paganini, Mingutti, Aristei (Barbana).
Fiorentina:
Giusti, Orlandini, Bussolari, Espòosito, Cortesi, Cencetti,
Peronace, Merlo, Brugnera, Migliorini, Chiarugi (Brogiotti).
Arbitro:
Sbardella di Roma.
Reti:
33' pt Bussolari (F) aut.; 3' st Brugnera (F), 36' Peronace (F), 41'
Paganini (B); 12' sts Luchitta (B)
1968
- DUKLA PRAGA (CEC)
Diversi
motivi d'interesse. La prima partecipazione del Benfica, imbottito di
nazionali Juniores (fra i quali spicca l'attaccante Tamagnini Manuel
Gomes Baptista, in arte Nené, ottavo miglior marcatore di sempre
della nazionale lusitana); l'emergente Marcello Lippi nelle file
della Sampdoria; la Juventus che schiera ragazzi dall'avvenire
assicurato come Franco Causio e Roberto Bettega. E proprio la Juve,
dopo aver sofferto nelle eliminatorie (vittoria ai rigori sul
Partizan), approda in finale superando senza problemi Burevestnik e
Vojvodina. Ad attenderla trova però il temibile Dukla. Partita in
parità (1-1) dopo i supplementari e come vuole il nuovo regolamento
si va alla ripetizione. Qui i bianconeri, in formazione rimaneggiata,
non reggono la forza d'urto dei cecoslovacchi che archiviano la
pratica già nel primo tempo.
Dukla
Praga-Juventus 2-1
Dukla
Praga: Starek, Rubas, Samek, Bendi, Tomanek, Bouska, Dolezal
(Kopenec), Kocourek, Jebasy, Svoboda, Termeny.
Juventus:
Santarelli, Bianchini, Gioanetto, Pacchioni, Roveta, Jacolino,
Amadori (Bettega), Nanni, Bonci, D'Ambrosio, Barbieri.
Arbitro:
Angonese di Mestre.
Reti:
2' pt Kocounek (D), 45' Roveta (J) aut.; 17' st D'Ambrosio (J)
1969
- ATALANTA
Torneo
all'insegna dell'equilibrio, testimoniato dall'esito dei quarti di
finale: ben tre partite si decidono ai calci di rigore, con Atalanta,
Napoli e Dukla Praga che eliminano nell'ordine Milan, CSKA Sofia e
Juventus, mentre un gol di Sileno Passalacqua (ala destra brevilinea
che negli anni Settanta collezionò 252 presenze in Serie B,
soprattutto con le maglie di Reggiana e Ternana) al Benfica di Carlos
Queiroz (Ct del Portogallo dal 2008 al 2010) proietta la Fiorentina
in semifinale. Qui, ancora dal dischetto e dopo una serie infinita
(9-8), l'Atalanta spedisce a casa il Dukla e al Napoli basta una
genialata di Abbondanza per stoppare la Fiorentina. Successo finale
atalantino nel segno di Adriano Novellini, autore di una doppietta:
Novellini, vincerà poi uno scudetto con la Juventus nel 1972 e una
Coppa Italia col Bologna nel 1974.
Atalanta-Napoli
2-0
Atalanta:
Grassi, Mainanti, Sali, Castoldi, Zaniboni, Morosini, Mutti, Moro,
Novellini, Donina (Binda), Doldi.
Napoli:
Mascarella, Albano, Russo, De Tata (Cavallito), Matropaolo,
Sarnacchiaro, Sportiello, Improta, Bonetti, Taddei, Scarano.
Arbitro:
D'Agostini di Roma.
Reti:
22' pt e 41' st Novellini.
1970
- DUKLA PRAGA (CEC)
La
popolarità del torneo varca i confini dell'Oceano e con l'arrivo del
Boca Juniors (messo ko nei quarti dal Rijeka) il Viareggio si
trasforma in vetrina mondiale. Nonostante ciò continua a brillare la
stella del Dukla, che nel turno preliminare si prende subito una
bella rivincita contro l'Atalanta, nei quarti fa fuori l'Inter di
Bordon e Oriali (che una volta appesa le scarpe al chiodo ebbe a
dire: "I ragazzoni del Dukla non sembravano affatto degli Under
21: erano dei veri e propri armadi a quattro ante, a molti di noi è
rimasto il sospetto che i loro dati anagrafici fossero alterati")
e in semifinale travolge 4-1 il Partizan. L'onore italiano è salvato
dal Milan che salta gli ostacoli di Benfica, Torino e Rijeka ma deve
arrendersi in finale al difensore Suchanek quando ormai sperava di
portare i cechi ai supplementari.
Dukla
Praga-Milan 1-0
Dukla
Praga: Mzorek, Matousek, Kotek, Dvorak, Suchanek, Svoboda, Mraz,
Jiras (Garnar), Jezek, Melichar, Melouch.
Milan:
Marson, Cecconi, Baldani, Cattaneo, Rino, Battilani, Zazzaro,
Scarrone, Paina, Marchi, Basilico (Rossi).
Arbitro:
Monti di Ancona.
Rete:
42' st Suchanek.
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