Obiettivo calcio

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martedì 9 aprile 2013

Viareggio Cup Story - 5a puntata (1971-1975)


1971 - INTER

Delle otto formazioni straniere approda ai quarti, tanto per cambiare, il Dukla. Ma questa volta i campioni uscenti non vanno oltre, fermati dal Milan che ha come allenatore Cesare Maldini. Sempre nei quarti si ferma la corsa del sorprendente Cagliari (ko ai rigori contro l'Inter), la Juve prevale dal dischetto sul Torino e la Fiorentina regola 2-1 la Roma in cui gioca Claudio Ranieri. Semifinali in discesa per le milanesi (Inter-Fiorentina 1-0, Milan-Juventus 3-0) e così si arriva al derby da tutto esaurito, con l'arbitro Gonella (dirigerà la finale del Mondiale 1978 in Argentina) costretto a dirigere ancora una volta con buona parte del pubblico sistemato sulla pista di atletica. Scatta subito avanti il Milan, ma a metà ripresa l'uno-due di Dioni e Giavardi consegna ai nerazzurri la loro seconda Coppa Carnevale.

Inter-Milan 2-1
Inter: Bordon, Oriali, Della Venezia, Lami, Mutti, Catellani, Skoglund, Cortesi (Giavardi), Dioni, Fontana, Nissoli.
Milan: Marson, C. Cattaneo, E. Cattaneo, Battilani, Pieroni, A. Maldera, Zazzaro, Scarrone, Tresoldi, Casone, Marchi.
Arbitro: Gonella di Torino.
Reti: 38' pt Scarrone (M) rig.; 23' st Dioni (I), 26' Giavardi (I).

1972 - DUKLA PRAGA (CEC)

Le nozze d'argento del Centro Giovani Calciatori di Viareggio (società organizzatrice fondata nel 1947) vedono per la prima volta la presenza di una squadra inglese, il Crystal Palace. Ma soprattutto una galleria di promesse senza eguali: nell'Atalanta che esce al primo turno ai rigori contro il Boca Juniors si mette in mostra Gaetano Scirea, futuro campione del mondo e indimenticabile bandiera della Juventus; nella Lazio muove i primi passi Vincenzo D'Amico, due anni più tardi campione d'Italia; la Fiorentina cala assi del calibro di Rosi, Caso e Desolati e infatti arriva dritta alle semifinali, dove però viene travolta dal Dukla. Dukla che si conferma in finale a spese dell'Inter, reduce da una tumultuosa sfida con il Boca decisa ai rigori, durante la quale la polizia era dovuta intervenire in campo per placare i bollenti spiriti argentini (aizzati peraltro da ben tre espulsioni subite).
Dukla Praga-Inter 2-0
Dukla Praga: Kislinger, Kozbak, Stefancyk, Herda, Chobot, Krajcovic, Balaz, Vokac, Kukur, Forman, Galvanek.
Inter: Martina, Bini, Nadin, Marinoni, Schiroli, Catellani, Giavardi, Skoglund, Dioni, Niccoli, Manfrin.
Arbitro: Angonese di Mestre.
Reti: 2' st Bini (I) aut., 20' Chobot (D)

1973 - FIORENTINA

Detto dell'esordio alla Coppa Carnevale dei Rangers di Glasgow e delle buone prestazioni di Steaua Bucarest e Crystal Palace (che infatti arrivano a disputare la finale per il terzo posto con successo dei rumeni per 2-0), vale la pena concentrarsi sulla finalissima che oppone la Fiorentina al Bologna. Non una partita qualunque a livello giovanile, ma una vera e propria anteprima di Serie A. Da una parte lo squadrone viola, dove ormai brilla da un anno la stella di Giancarlo Antognoni (che i viola avevano soffiato per 435 milioni di lire alla concorrenza del Torino pescandolo in Serie D nell'Asti Macobi); dall'altra il Bologna che risponde con un terzetto, Colomba, Pecci e Grop, destinato a scrivere pagine importanti nella storia del club rossoblù. Sfida vibrante, decisa nel finale del secondo tempo supplementare da una rete del versiliese Paolo Rosi.

Fiorentina-Bologna 1-0 dts
Fiorentina: Mattolini, Tendi, Poli, Roggi, Pellegrini, Gritti, Braglia (Rosi), Restelli, Macchi (Novelli), Antognoni, Desolati.
Bologna: Poggi, Mei, Canestrari, Montanari, Balboni, A. Maldera, Tremaglia, Posocco, Colomba, Pecci, Grop.
Arbitro: C. Lo Bello di Siracusa.
Rete: 8' sts Rosi.

1974 - FIORENTINA

Due le novità regolamentari: due fuoriquota rispetto al limite Under 21 e l'introduzione del doppio turno anche nei quarti di finale. Cambiano formula e una parte degli interpreti, ma non il risultato finale. La Fiorentina, favoritissima, concede il bis, non senza però aver sofferto la tenace resistenza della Lazio (pur priva di un faro come Manfredonia e rimasta in dieci già nel primo tempo per l'espulsione di Castellucci): equilibrio spezzato nell'extratime da Desolati. Da segnalare che proprio i viola, nei quarti, avevano eliminato una Roma più che convincente, forte di ragazzi che avrebbero fatto tanta strada: Bruno Conti, Di Bartolomei, Rocca, Peccenini, Sandreani, Musiello, Sandreani.

Fiorentina-Lazio 2-1 dts
Fiorentina: Mattolini, Rossi, Scannerini (Mancini), Gritti, Berni (Valesi), Prestanti, Restelli, Desolati, Bresciani, Rosi, Zottoli.
Lazio: Avagliano (Rezzonico), Sambucco. La Brocca, Adato, Di Chiara, Rosati, Tripodi (Tinaburri), Borgo, Coletta (Chirra), Ceccarelli, Castellucci.
Arbitro: Toselli di Cormons.
Reti: 39' pt Coletta (L); 42' st Rosi (F); 13' sts Desolati (F).

1975 - NAPOLI

Le sedici partecipanti vengono divise in quattro gironi, ai quarti passano le prime due classificate. Qualificazioni affatto scontate: subito fuori Milan e Samp, soffre la Fiorentina che si gioca il tutto per tutto contro il Varese nel terzo match, brillano Ujpest e Juventus (dove svetta Brio e produce gol Paolo Rossi, di lì a poco il "Pablito" mundial dell'82). E' il Napoli, ai rigori, a fermare la corsa magiara in semifinale, mentre la Lazio elimina in sequenza Fiorentina e Kickers Offenbach. In finale, nonostante il vantaggio laziale firmato da Apuzzo (con 4 centri capocannoniere del torneo), la Coppa Carnevale prende la strada di Napoli, primo club del Sud a vincere.

Napoli-Lazio 2-1
Napoli: Fiore, Scarpitti, Parasmo, Masiello, Punziano, Zambon, Bacchiocchi, Armidoro, Grotta (Scandiuzzi), Iovino, Coco.
Lazio: Avagliano, Tinaburri, Cremaschini, Amato, Di Chiara, Rosati, Giordano (Lombardozzi), Ceccarelli, Apuzzo, Manfredonia, Castellucci.
Arbitro: Michelotti di Parma.
Reti: 13' pt Apuzzo (L); 13' st Parasmo (N), 28' Iovino (N).

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