1971
- INTER
Delle
otto formazioni straniere approda ai quarti, tanto per cambiare, il
Dukla. Ma questa volta i campioni uscenti non vanno oltre, fermati
dal Milan che ha come allenatore Cesare Maldini. Sempre nei quarti si
ferma la corsa del sorprendente Cagliari (ko ai rigori contro
l'Inter), la Juve prevale dal dischetto sul Torino e la Fiorentina
regola 2-1 la Roma in cui gioca Claudio Ranieri. Semifinali in
discesa per le milanesi (Inter-Fiorentina 1-0, Milan-Juventus 3-0) e
così si arriva al derby da tutto esaurito, con l'arbitro Gonella
(dirigerà la finale del Mondiale 1978 in Argentina) costretto a
dirigere ancora una volta con buona parte del pubblico sistemato
sulla pista di atletica. Scatta subito avanti il Milan, ma a metà
ripresa l'uno-due di Dioni e Giavardi consegna ai nerazzurri la loro
seconda Coppa Carnevale.
Inter-Milan
2-1
Inter:
Bordon, Oriali, Della Venezia, Lami, Mutti, Catellani, Skoglund,
Cortesi (Giavardi), Dioni, Fontana, Nissoli.
Milan:
Marson, C. Cattaneo, E. Cattaneo, Battilani, Pieroni, A. Maldera,
Zazzaro, Scarrone, Tresoldi, Casone, Marchi.
Arbitro:
Gonella di Torino.
Reti:
38' pt Scarrone (M) rig.; 23' st Dioni (I), 26' Giavardi (I).
1972
- DUKLA PRAGA (CEC)
Le
nozze d'argento del Centro Giovani Calciatori di Viareggio (società
organizzatrice fondata nel 1947) vedono per la prima volta la
presenza di una squadra inglese, il Crystal Palace. Ma soprattutto
una galleria di promesse senza eguali: nell'Atalanta che esce al
primo turno ai rigori contro il Boca Juniors si mette in mostra
Gaetano Scirea, futuro campione del mondo e indimenticabile bandiera
della Juventus; nella Lazio muove i primi passi Vincenzo D'Amico, due
anni più tardi campione d'Italia; la Fiorentina cala assi del
calibro di Rosi, Caso e Desolati e infatti arriva dritta alle
semifinali, dove però viene travolta dal Dukla. Dukla che si
conferma in finale a spese dell'Inter, reduce da una tumultuosa sfida
con il Boca decisa ai rigori, durante la quale la polizia era dovuta
intervenire in campo per placare i bollenti spiriti argentini
(aizzati peraltro da ben tre espulsioni subite).
Dukla
Praga-Inter 2-0
Dukla
Praga: Kislinger, Kozbak, Stefancyk, Herda, Chobot, Krajcovic, Balaz,
Vokac, Kukur, Forman, Galvanek.
Inter:
Martina, Bini, Nadin, Marinoni, Schiroli, Catellani, Giavardi,
Skoglund, Dioni, Niccoli, Manfrin.
Arbitro:
Angonese di Mestre.
Reti:
2' st Bini (I) aut., 20' Chobot (D)
1973
- FIORENTINA
Detto
dell'esordio alla Coppa Carnevale dei Rangers di Glasgow e delle
buone prestazioni di Steaua Bucarest e Crystal Palace (che infatti
arrivano a disputare la finale per il terzo posto con successo dei
rumeni per 2-0), vale la pena concentrarsi sulla finalissima che
oppone la Fiorentina al Bologna. Non una partita qualunque a livello
giovanile, ma una vera e propria anteprima di Serie A. Da una parte
lo squadrone viola, dove ormai brilla da un anno la stella di
Giancarlo Antognoni (che i viola avevano soffiato per 435 milioni di
lire alla concorrenza del Torino pescandolo in Serie D nell'Asti
Macobi); dall'altra il Bologna che risponde con un terzetto, Colomba,
Pecci e Grop, destinato a scrivere pagine importanti nella storia del
club rossoblù. Sfida vibrante, decisa nel finale del secondo tempo
supplementare da una rete del versiliese Paolo Rosi.
Fiorentina-Bologna
1-0 dts
Fiorentina:
Mattolini, Tendi, Poli, Roggi, Pellegrini, Gritti, Braglia (Rosi),
Restelli, Macchi (Novelli), Antognoni, Desolati.
Bologna:
Poggi, Mei, Canestrari, Montanari, Balboni, A. Maldera, Tremaglia,
Posocco, Colomba, Pecci, Grop.
Arbitro:
C. Lo Bello di Siracusa.
Rete:
8' sts Rosi.
1974
- FIORENTINA
Due
le novità regolamentari: due fuoriquota rispetto al limite Under 21
e l'introduzione del doppio turno anche nei quarti di finale.
Cambiano formula e una parte degli interpreti, ma non il risultato
finale. La Fiorentina, favoritissima, concede il bis, non senza però
aver sofferto la tenace resistenza della Lazio (pur priva di un faro
come Manfredonia e rimasta in dieci già nel primo tempo per
l'espulsione di Castellucci): equilibrio spezzato nell'extratime da
Desolati. Da segnalare che proprio i viola, nei quarti, avevano
eliminato una Roma più che convincente, forte di ragazzi che
avrebbero fatto tanta strada: Bruno Conti, Di Bartolomei, Rocca,
Peccenini, Sandreani, Musiello, Sandreani.
Fiorentina-Lazio
2-1 dts
Fiorentina:
Mattolini, Rossi, Scannerini (Mancini), Gritti, Berni (Valesi),
Prestanti, Restelli, Desolati, Bresciani, Rosi, Zottoli.
Lazio:
Avagliano (Rezzonico), Sambucco. La Brocca, Adato, Di Chiara, Rosati,
Tripodi (Tinaburri), Borgo, Coletta (Chirra), Ceccarelli,
Castellucci.
Arbitro:
Toselli di Cormons.
Reti:
39' pt Coletta (L); 42' st Rosi (F); 13' sts Desolati (F).
1975
- NAPOLI
Le
sedici partecipanti vengono divise in quattro gironi, ai quarti
passano le prime due classificate. Qualificazioni affatto scontate:
subito fuori Milan e Samp, soffre la Fiorentina che si gioca il tutto
per tutto contro il Varese nel terzo match, brillano Ujpest e
Juventus (dove svetta Brio e produce gol Paolo Rossi, di lì a poco
il "Pablito" mundial dell'82). E' il Napoli, ai rigori, a
fermare la corsa magiara in semifinale, mentre la Lazio elimina in
sequenza Fiorentina e Kickers Offenbach. In finale, nonostante il
vantaggio laziale firmato da Apuzzo (con 4 centri capocannoniere del
torneo), la Coppa Carnevale prende la strada di Napoli, primo club
del Sud a vincere.
Napoli-Lazio
2-1
Napoli:
Fiore, Scarpitti, Parasmo, Masiello, Punziano, Zambon, Bacchiocchi,
Armidoro, Grotta (Scandiuzzi), Iovino, Coco.
Lazio:
Avagliano, Tinaburri, Cremaschini, Amato, Di Chiara, Rosati, Giordano
(Lombardozzi), Ceccarelli, Apuzzo, Manfredonia, Castellucci.
Arbitro:
Michelotti di Parma.
Reti:
13' pt Apuzzo (L); 13' st Parasmo (N), 28' Iovino (N).
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