Obiettivo calcio

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venerdì 10 giugno 2016

Europeo 2016 - Mi tuffo nel pronostico: ecco le mie favorite


Ma come, non ci provi? Ebbene sì, c'è gente che non s'azzarda. Prima grandi discorsi, complicati teoremi, ermetici giudizi, sibilline astrazioni. Poi, fateci caso, al "pronti, via", le grandi firme del nostro giornalismo sportivo si defilano. Vai avanti tu, che mi viene da ridere. Ed ecco proliferare le paginate dedicate ai pronostici, sì, ma fatti dagli altri. Dagli esterni. Mai dai giornalisti della redazione in questione e men che meno dai direttori, dai vice e dal resto della compagnia cantante. Tutti bravi, a parole. Ma guai perdere la faccia, il prestigio, l'onore, la credibilità.
Le eccezioni si contano sulle dita di una mano. Cito Mura e Beccantini, "maestri" a tutto tondo. Loro sì, ci provano sempre. Prima, non a giochi fatti, quando si mettono in coda, come ad agosto in autostrada, quelli del "io l'avevo detto". Quando, scusa...
E allora avanti, mi tuffo anch'io nel rito del pronostico. E chissenefrega, se non c'azzecco.
Le mie favorite per l'Europeo? Francia, Germania, Portogallo. Non necessariamente nell'ordine. M'intrigano Belgio e Inghilterra (trovo splendida l'istantanea del vecchio Hodgson alle prese col suo manipolo di talentuosi sbarbatelli), non credo più di tanto nella Spagna (siamo al canto del cigno? forse...), giudico l'Italia meno peggio di quel che sembra (ho detto... sembra: e infatti diffido delle apparenze).
Dopodiché ho sognato la Danimarca. Ehhhh? Dai, sveglia caro Grassi, mica partecipa la Danimarca. No, tranquilli. Il mio pur elevato rincoglionimento non mi ha annebbiato le idee. Ho sognato la Danimarca che nel 1992, fra lo stupore generale, fece saltare il banco. Ricordate? Jensen più Vilfort e tanti saluti alla Germania, dopo aver fatto fuori Francia e Inghilterra nel girone eliminatorio e l'Olanda ai rigori in semifinale.
E allora? Allora credo ancora possibile una sorpresa del genere. Esagerato? Chissà... Ma seguite bene Austria, Croazia e Polonia, in rigoroso ordine alfabetico.
Detto e fatto. Ci ho messo la faccia, io. Appuntamento al 10 luglio per aprire la busta: the winner is... Dopodichè, come cantava il vecchio Antoine a Sanremo, «qualunque cosa fai, dovunque te ne vai, tu sempre pietre in faccia prenderai». Buon Europeo a tutti!!!!!
        

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