Obiettivo calcio

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giovedì 23 giugno 2016

Euro 2016 - Italia-Irlanda 0-1, le pagelle azzurre


Nella foto, il gol realizzato da Brady al 40' del secondo tempo.

D'accordo. Per L'Irlanda era la partita della vita, all'Italia non spostava una virgola, detto che il primo posto era già blindato. Ma gli interpreti di "Azzurra 2", che nei piani di Conte avrebbero dovuto stillare gocce di sudore per guadagnarsi la stima del Ct e provare a ribaltare gerarchie acquisite, hanno steccato. Con la Spagna si ritornerà ovviamente alla "bella copia", però ora sappiamo di non avere in panchina tutte quelle cartucce che speravamo.
Le pagelle dei nostri:
SIRIGU 5,5: è arrugginito, gli mancano riferimenti e misure, e lo si nota da come stecca in modo abbastanza clamoroso un paio di uscite. L'ultima indecisione, ahinoi, ci costa la partita. Tra i pali due belle parate, è vero, ma SuperGigi è altra cosa.
BARZAGLI 6: non abbassa mai lo sguardo e regge una serata che forse si era immaginato di minori affanni. Peccato per la (sacrosanta) ammonizione rimediata per una vistosa trattenuta a centrocampo: come Bonucci e Chiellini, anche lui finisce nella lista dei diffidati.
BONUCCCI 5: la fascia di capitano lo responsabilizza anche troppo e poi c'è il pericolo del secondo giallo che gli precluderebbe l'ottavo con la Spagna. Morale: non andava schierato. Perché gioca con il freno a mano tirato, macchiandosi di incertezze per lui inusuali. Sul gol irlandese si fa sfilare da dietro Brady che neanche un pivellino... Però siamo (abbastanza) tranquilli: lunedì rivedremo il vero Bonucci.
OGBONNA 6: al tirar delle somme, il suo lo fa. Compitino semplice semplice, senza azzardare e senza sbilanciarsi. La lotta fisica non lo spaventa, l'esperienza inglese gli ha fatto solo bene da questo punto di vista. Tatticamente non ha la personalità di Chiellini, ma non si può pretendere la luna. Ricambio quantomeno affidabile e questa è già una buona notizia.
BERNARDESCHI 5: mezzo voto in più per non infierire. Forse l'emozione, forse lo scarso affiatamento con i compagni, forse un ruolo che gli si dovrebbe adattare solo nella testa di Conte. Fatto sta che non ne azzecca una che è una. Nessuna traccia della "sana follia" richiesta. Un pesce fuor d'acqua. E provoca pure un rigore, che per fortuna il fin troppo permissivo Hategan non vede.
DARMIAN 5: non sarebbe difficile far meglio di Bernardeschi (che rileva al 60'), eppure riesce a confondersi nel grigiore generale. Confermando gli impacci delle precedenti esibizioni. No, non ci siamo.
STURARO 5: una prestazione che ti fa urlare a Conte: davvero non abbiamo rimasto altro??? Perché se a centrocampo il calcio italiano non riesce ad esprimere di meglio, poveri noi. Fuori dalla partita fin dall'inizio, cuore e muscoli sono rimasti nello spogliatoio. Occasione sprecata. Che ha però il pregio di far riflettere su certe "sopravvalutazioni" al momento delle convocazioni.
THIAGO MOTTA 5,5: a volte ti verrebbe da entrare nello schermo della tv per dargli un pizzicotto. Dai, Thiago, sono le dieci di sera... Su, muoviti, che è tardi... Dai, prova a cambiare passo... Avanti, un piccolo sforzo... Thiago, sei connesso? Dormito male? Niente. Imperturbabile, ineffabilmente marmoreo nel suo statico tiki-taka. Gli irlandesi fumano rabbiosi, lui corricchia gaudente. Mah...
FLORENZI 6: premio alla buona volontà, alla grinta, alla corsa, alla voglia di spaccare il mondo che resta però spesso nelle intenzioni. Insomma, ci prova. Con risultati non sempre apprezzabili. Altro dilemma: esterno o interno? Fossimo nel Ct, prima della Spagna, una riflessione la faremmo...  
DE SCIGLIO 5,5: un pochino (davvero pochino...) meglio di Bernardeschi. Almeno prova a dar sostegno a Florenzi, anche se l'impressione è che arrivi sempre con un tempo di gioco di ritardo. Non siamo affatto sicuri che sia vocato a fare il quinto di centrocampo. De gustibus...
EL SHAARAWY N.G.: dieci minuti appena, almeno un tempo lo avremmo provato. Ah, ma sai, Conte ci tiene a certi equilibri... Qui però siamo alla fase finale di un Europeo, non davanti agli schemi precostituiti di una Playstation: che noia, che barba, che noia...
IMMOBILE 5: Ciroooooo, dove sei? Caracolla di qua e di là, alla ricerca della posizione perduta, col navigatore in panne. Si ritrova solo alla fine del primo tempo, quando abbozza verso la porta irlandese l'unico tentativo italiano degno di nota. Tutto qui? Sì, purtroppo.
INSIGNE 6,5: entra alla mezzora della ripresa e in un amen accende una serata moscia. Accelerazione, virata e destro che si stampa sul palo. Lì dove predilige, in mezzo alle linee (lezione 15, pagina 352 del manuale SKY: che se non parli così, non sei nessuno...), è la variabile che per una frazione di secondo illumina il gioco dell'Italia. Una stella che brilla sul presepe italiano fatto di... orrende statuine. Caro Conte, ti scrivo, così ti distraggo un po': proprio non lo vedi 'sto scugnizzo mignon?
ZAZA 5,5: impegno da dieci e lode. Ma l'applicazione non è tutto e la generosità lo porta talvolta a strafare e a non essere dove invece dovrebbe quando arriva il momento del bisogno. Non si vive di sole sponde, ogni tanto bisognerebbe pure provare a puntare la porta. E lui lo fa di rado.


          

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