Obiettivo calcio

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giovedì 7 novembre 2013

Viareggio Cup Story - 6a puntata (1976-1980)

1976 - DUKLA PRAGA (CEC)

Gli organizzatori una ne pensano e cento ne fanno. Si torna alla gara secca nei quarti, quand'ecco spuntare fuori il machiavellico calcio d'angolo corto (esperimento cassato in un amen). Nessun artifizio ferma però il Dukla. Tre vittorie su tre nel girone preliminare (contro Como, Lazio e Rangers: sei gol fatti e appena uno subito), la Sampdoria di De Giorgis ko ai rigori nei quarti, Inter regolata di misura in semifinale e poi un altro golletto (Pelc) a negare il settimo sigillo al Milan. Milan che comunque si coccola baby di valore, vedi Collovati, De Nadai, Lorini e Vincenzi. Nel Torino in evidenza Salvatore Garritano, riserva del tandem-scudetto Graziani-Pulici.

Dukla Praga-Milan 1-0
Dukla Praga: Kovak, Oswald, Kopes, Fialam, Repik, Vdojak, Sakla (Raska), Pelc, Sip, Nemec, Mezey (Soucek).
Milan: Incontri, Lorini, Giusto, Collovati, Pelati, De Nadai, Gaudino, Forlani (Monzani), Vincenzi, De Vecchi, Ghidoni.
Arbitro: Lattanzi di Roma.
Rete: 43' st Pelc.

1977 - SAMPDORIA

La Fiorentina, che aveva dato forfait l'anno prima si ripresenta con una formazione di tutto riguardo: in porta c'è nientemeno che Giovanni Galli (che a 19 anni si appresta a esordire in Serie A) e a centrocampo regnano sovrane le geometrie di Sacchetti e Di Gennaro. Ma già nel turno preliminare i viola si devono arrendere alla Sampdoria, finendo comunque secondi nel girone. E la storia si ripete in semifinale. Per i blucerchiati l'ultima minaccia viene dal Milan, fino a quel momento inarrestabile grazie ai gol di Gaudino (capocannoniere) e Vincenzi. La maledizione rossonera tuttavia continua. Dopo l'1-1 della prima finale, si va alla ripetizione e i doriani allenati da Giorgio Canali, eccellente talent scout, s'impongono con rete decisiva del centrocampista Baesso.

Sampdoria-Milan 2-1
Sampdoria: Pionetti, Galleni, Baesso, Rossi, Mariani, Mura, De Giorgis (Pavan), Paolini, Notaro, Lombardi, Chiorri (Monaldo).
Milan: Incontri, Minoia, Giusto, Lorini, Collovati, Baresi, Gaudino, Monzani, Valentinuzzi (Ravizzini), Sola, Vincenzi.
Arbitro: Menicucci di Firenze.
Reti: 25' pt Chiorri (S); 8' st Gaudino (M), 13' Baesso (S).

1978 – FIORENTINA

Esce al primo turno il Pechino, ma per la prima volta una squadra cinese si è esibita in Occidente, addirittura alla presenza del proprio ambasciatore in Italia. Approdano ai quarti ben cinque formazioni straniere: Dukla, Benfica, Real Murcia, Levski Spartak e gli jugoslavi del Beograd che sono peraltro gli unici a entrare in semifinale, dove però vengono eliminati ai rigori dalla Fiorentina (protagonista Paradisi che neutralizza due penalty). Autentico squadrone, quello allenato da Renzo Ulivieri, che può contare su diversi elementi già in odore di prima squadra. E infatti la finale contro la Roma (che in prima linea schiera Giovannelli-Scarnecchia-Ugolotti, un terzetto mica da ridere) risulta un monologo a senso unico. Terzo posto per l'Inter di Chierico e Tricella.

Fiorentina-Roma 4-0
Fiorentina: Paradisi, Augusti, Zamprogno, Sacchetti, Carlotti, Innocenti, Bartolini, Masala, Crepaldi (25' st Domenichini), Bruni, Venturini.
Roma: Orsi, Berdini, Cardarelli (30' pt Ciarlantini), Corsini, Sagramola, Morgante, Casaroli, Borelli, Giovannelli, Scarnecchia (dal 15' st Pini), Ugolotti.
Arbitro: Casarin di Milano.
Reti: 25' pt Venturini, 45' Sacchetti; 13' st Venturini, 27' Domenichini.

1979 – FIORENTINA

La Pistoiese, che a sorpresa si piazzerà terza battendo nella finalina di consolazione la Juventus, giunge in soccorso degli organizzatori per completare un tabellone comunque di buona qualità. Piace soprattutto l'Inter, nelle cui fila, a Chierico e Tricella, si sono aggiunti nientemeno che Serena e Zenga. I nerazzurri eliminano nel girone eliminatorio un'altra bella squadra, il Napoli dei vari Tesser, Amodio, Volpecina e Celestini, ma nei quarti incappano in una Fiorentina assai concreta, cui basta una rete di Venturini per strappare l'ingresso in semifinale e da qui (2-1 alla Pistoiese) approdare alla seconda finale consecutiva contro il sorprendente Perugia di Pin e Pradella. Partita tirata e sbloccata per i viola da Gigi Sacchetti, rinforzo sceso per l'occasione dalla Serie A.

Fiorentina-Perugia 1-0
Fiorentina: Checchi, Augusti (35' pt Salvadori), Sacchetti, Domenichini, Guerrini, Pellegrini (19' st Magnanini), Bartolini, Masala, Sberveglieri, Donatini, Venturini.
Perugia: Ottavi, Baldacci, Tacconi, Cianetti (33' st Graziani), Pin, Marchini, Vittiglio, Goretti, Redomi, Cocciari, Pradella.
Arbitro: Agnolin di Bassano del Grappa.
Rete: 43' pt Sacchetti.

1980 – DUKLA PRAGA (CEC)

Partecipazione straniera di gran richiamo. Ci sono Real Madrid, Celtic (in porta il mitico Pat Bonner), Porto, Partizan, River Plate e il Dukla più competitivo mai approdato a Viareggio, forte di molti giocatori che nel giro di poco tempo sarebbero approdati alla Nazionale maggiore. Copione già scritto. Perché i cechi vincono il girone eliminatorio (a pari merito con l'ostico Napoli del bomberino Tatti, in prestito dal Monza, che poi batteranno ai rigori in semifinale) e nei quarti (in gol le stelline Chovanec e Chaloupka) spengono i sogni della Fiorentina. Resta la Lazio: finale tutt'altro che memorabile, una sfortunata autorete consegna per la sesta volta la Coppa Carnevale al Dukla. Passeranno 26 anni prima di rivedere un'altra straniera (gli uruguaiani della Juventud) sul gradino più alto del podio.

Dukla Praga-Lazio 1-0
Dukla Praga: Hros, Hapko, Zamanec, Pechacec, Josef, Chovanec, Brezina (33' st Suchanek), Chaloupka, Danek, Brezik, Takac (23' st Hamala).
Lazio: Budoni, Pochesci, Aghilarre (31' pt Simoni), Bonometti, Piccini, Perrone, Campilongo, Scarsella, Todesco, Amodio (32' st Babbi), Pesce.
Arbitro: Barbaresco di Cormons.
Rete: 24' pt Aghilarre (L) aut.

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