Gli
organizzatori una ne pensano e cento ne fanno. Si torna alla gara
secca nei quarti, quand'ecco spuntare fuori il machiavellico calcio
d'angolo corto (esperimento cassato in un amen). Nessun artifizio
ferma però il Dukla. Tre vittorie su tre nel girone preliminare
(contro Como, Lazio e Rangers: sei gol fatti e appena uno subito), la
Sampdoria di De Giorgis ko ai rigori nei quarti, Inter regolata di
misura in semifinale e poi un altro golletto (Pelc) a negare il
settimo sigillo al Milan. Milan che comunque si coccola baby di
valore, vedi Collovati, De Nadai, Lorini e Vincenzi. Nel Torino in
evidenza Salvatore Garritano, riserva del tandem-scudetto
Graziani-Pulici.
Dukla
Praga-Milan 1-0
Dukla
Praga: Kovak, Oswald, Kopes, Fialam, Repik, Vdojak, Sakla (Raska),
Pelc, Sip, Nemec, Mezey (Soucek).
Milan:
Incontri, Lorini, Giusto, Collovati, Pelati, De Nadai, Gaudino,
Forlani (Monzani), Vincenzi, De Vecchi, Ghidoni.
Arbitro:
Lattanzi di Roma.
Rete:
43' st Pelc.
1977
- SAMPDORIA
La
Fiorentina, che aveva dato forfait l'anno prima si ripresenta con una
formazione di tutto riguardo: in porta c'è nientemeno che Giovanni
Galli (che a 19 anni si appresta a esordire in Serie A) e a
centrocampo regnano sovrane le geometrie di Sacchetti e Di Gennaro.
Ma già nel turno preliminare i viola si devono arrendere alla
Sampdoria, finendo comunque secondi nel girone. E la storia si ripete
in semifinale. Per i blucerchiati l'ultima minaccia viene dal Milan,
fino a quel momento inarrestabile grazie ai gol di Gaudino
(capocannoniere) e Vincenzi. La maledizione rossonera tuttavia
continua. Dopo l'1-1 della prima finale, si va alla ripetizione e i
doriani allenati da Giorgio Canali, eccellente talent scout,
s'impongono con rete decisiva del centrocampista Baesso.
Sampdoria-Milan
2-1
Sampdoria:
Pionetti, Galleni, Baesso, Rossi, Mariani, Mura, De Giorgis (Pavan),
Paolini, Notaro, Lombardi, Chiorri (Monaldo).
Milan:
Incontri, Minoia, Giusto, Lorini, Collovati, Baresi, Gaudino,
Monzani, Valentinuzzi (Ravizzini), Sola, Vincenzi.
Arbitro:
Menicucci di Firenze.
Reti:
25' pt Chiorri (S); 8' st Gaudino (M), 13' Baesso (S).
1978
– FIORENTINA
Esce
al primo turno il Pechino, ma per la prima volta una squadra cinese
si è esibita in Occidente, addirittura alla presenza del proprio
ambasciatore in Italia. Approdano ai quarti ben cinque formazioni
straniere: Dukla, Benfica, Real Murcia, Levski Spartak e gli
jugoslavi del Beograd che sono peraltro gli unici a entrare in
semifinale, dove però vengono eliminati ai rigori dalla Fiorentina
(protagonista Paradisi che neutralizza due penalty). Autentico
squadrone, quello allenato da Renzo Ulivieri, che può contare su
diversi elementi già in odore di prima squadra. E infatti la finale
contro la Roma (che in prima linea schiera
Giovannelli-Scarnecchia-Ugolotti, un terzetto mica da ridere) risulta
un monologo a senso unico. Terzo posto per l'Inter di Chierico e
Tricella.
Fiorentina-Roma
4-0
Fiorentina:
Paradisi, Augusti, Zamprogno, Sacchetti, Carlotti, Innocenti,
Bartolini, Masala, Crepaldi (25' st Domenichini), Bruni, Venturini.
Roma:
Orsi, Berdini, Cardarelli (30' pt Ciarlantini), Corsini, Sagramola,
Morgante, Casaroli, Borelli, Giovannelli, Scarnecchia (dal 15' st
Pini), Ugolotti.
Arbitro:
Casarin di Milano.
Reti:
25' pt Venturini, 45' Sacchetti; 13' st Venturini, 27' Domenichini.
1979
– FIORENTINA
La
Pistoiese, che a sorpresa si piazzerà terza battendo nella finalina
di consolazione la Juventus, giunge in soccorso degli organizzatori
per completare un tabellone comunque di buona qualità. Piace
soprattutto l'Inter, nelle cui fila, a Chierico e Tricella, si sono
aggiunti nientemeno che Serena e Zenga. I nerazzurri eliminano nel
girone eliminatorio un'altra bella squadra, il Napoli dei vari
Tesser, Amodio, Volpecina e Celestini, ma nei quarti incappano in una
Fiorentina assai concreta, cui basta una rete di Venturini per
strappare l'ingresso in semifinale e da qui (2-1 alla Pistoiese)
approdare alla seconda finale consecutiva contro il sorprendente
Perugia di Pin e Pradella. Partita tirata e sbloccata per i viola da
Gigi Sacchetti, rinforzo sceso per l'occasione dalla Serie A.
Fiorentina-Perugia
1-0
Fiorentina:
Checchi, Augusti (35' pt Salvadori), Sacchetti, Domenichini,
Guerrini, Pellegrini (19' st Magnanini), Bartolini, Masala,
Sberveglieri, Donatini, Venturini.
Perugia:
Ottavi, Baldacci, Tacconi, Cianetti (33' st Graziani), Pin, Marchini,
Vittiglio, Goretti, Redomi, Cocciari, Pradella.
Arbitro:
Agnolin di Bassano del Grappa.
Rete:
43' pt Sacchetti.
1980
– DUKLA PRAGA (CEC)
Partecipazione
straniera di gran richiamo. Ci sono Real Madrid, Celtic (in porta il
mitico Pat Bonner), Porto, Partizan, River Plate e il Dukla più
competitivo mai approdato a Viareggio, forte di molti giocatori che
nel giro di poco tempo sarebbero approdati alla Nazionale maggiore.
Copione già scritto. Perché i cechi vincono il girone eliminatorio
(a pari merito con l'ostico Napoli del bomberino Tatti, in prestito
dal Monza, che poi batteranno ai rigori in semifinale) e nei quarti
(in gol le stelline Chovanec e Chaloupka) spengono i sogni della
Fiorentina. Resta la Lazio: finale tutt'altro che memorabile, una
sfortunata autorete consegna per la sesta volta la Coppa Carnevale al
Dukla. Passeranno 26 anni prima di rivedere un'altra straniera (gli
uruguaiani della Juventud) sul gradino più alto del podio.
Dukla
Praga-Lazio 1-0
Dukla
Praga: Hros, Hapko, Zamanec, Pechacec, Josef, Chovanec, Brezina (33'
st Suchanek), Chaloupka, Danek, Brezik, Takac (23' st Hamala).
Lazio:
Budoni, Pochesci, Aghilarre (31' pt Simoni), Bonometti, Piccini,
Perrone, Campilongo, Scarsella, Todesco, Amodio (32' st Babbi),
Pesce.
Arbitro:
Barbaresco di Cormons.
Rete:
24' pt Aghilarre (L) aut.
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