La linea verde di Sportitalia

Verdi dentro, con una redazione giovane, dinamica, vivace, tutta sostanza e pochi fronzoli (come la presenza degli opinionisti solo se offrono davvero una marcia in più, su tutti l'effervescente Alfredo Pedullà e l'intramontabile Dan Peterson). E verdi fuori. Ovvero nella linea editoriale. Che ha riportato ad esempio in video il campionato Primavera, con un contratto biennale che prevede la messa in onda di partite della regular season, della fase finale e della Coppa Italia di categoria. Scelta controcorrente rispetto a chi (leggi Sky) non ha creduto fino in fondo nel prodotto-giovani (costruendo poco o niente attorno all'evento-partita) o addirittura ritiene che il calcio giovanile non faccia proprio notizia (è il caso dei quotidiani, dove regna il vuoto assoluto, eccezion fatta per Tuttosport). Ma per fortuna c'è ancora gente, come a Sportitalia, che ha il coraggio di uscire da schemi e logiche non sempre condivisibili per occupare spazi trascurati o mal gestiti. Ora mi attendo un ulteriore salto di qualità: ovvero un format settimanale (magari in collaborazione con il Settore Giovanile e Scolastico della Figc) che diventi punto di riferimento per l'attività degli oltre 700.000 ragazzi che praticano calcio in età giovanile (5-16 anni). Movimento tutt'altro che trascurabile, se aggiungiamo dirigenti, allenatori e famiglie, anche per il mondo pubblicitario. Meditate, gente, meditate.