Obiettivo calcio

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mercoledì 26 gennaio 2011

Campionato Primavera

14a Giornata

Girone A

Empoli-Sampdoria 1-1
6' st Pucciarelli (E), 41' Zaza (S)
Genoa-Fiorentina 1-0
22' st Doninelli
Novara-Bologna 6-0
21' pt Branca, 14' (rig.), 38' e 41' Beltrame; 14' st Beltrame, 44' Frigerio
Parma-Juventus 3-2
6' pt De Vitis (P), 10' Giannetti (J); 19' st De Vitis (P), 27' Finocchio (P), 35' De Silvestro (J)
Piacenza-Modena 1-1
8' pt Milani (P); 28' st Fiandaca (M)
Sassuolo-Cesena 2-4
25' pt Popescu (C), 34' Candido (S); 7' st Barbuti (S), 10' e 41' Gavoci (C), 13' Djuric (C) rig.
Torino-Livorno 1-0
26' st Pinelli
CLASSIFICA: Genoa 32; Juventus 28; Fiorentina 27; Torino 26; Sassuolo, Empoli 20; Sampdoria 18; Novara, Parma 16; Bologna 15; Livorno 14; Piacenza 12; Cesena 10; Modena 7.
Prossimo turno (29/1): Bologna-Genoa; Cesena-Torino; Fiorentina-Parma; Juventus-Piacenza; Livorno-Novara; Modena-Empoli; Sampdoria-Sassuolo.

Girone B

Atalanta-Chievo 2-2
19' st Minotti (A), 23' Vojtus (C), 38' Pedrocchi (C), 40' Cortesi (A)
Brescia-AlbinoLeffe 1-2
43' e 46' pt Valoti (A); 47' st Defendi (B)
Cagliari-Cittadella 0-2
33' pt Baggio; 6' st Martignaco
Inter-Udinese 1-0
46' pt Dell'Agnello
Padova-Portogruaro 1-0
40' st Talato
Triestina-Vicenza rinviata
Varese-Milan 2-1
25' pt Fossati (M) rig.; 12' e 28' (rig.) st Furlan (V)
CLASSIFICA: Varese 33; Inter 29; Atalanta 27; Chievo 26; Brescia 24; Milan 20; Udinese 19; AlbinoLeffe 17; Padova 15; Cagliari, Cittadella 14; Triestina 12; Vicenza 8; Portogruaro 1.
Prossimo turno (29/1): AlbinoLeffe-Inter; Chievo-Cagliari; Cittadella-Varese; Milan-Atalanta; Portogruaro-Triestina; Udinese-Brescia; Vicenza-Padova.

Girone C

Bari-Catania 2-4
26' pt Cibele (C), 35' Grandolfo (B), 37' Nicastro (C); 24' st Cuomo (C), 36' Nicastro (C), 45' Mastroianni (B)
Lazio-Grosseto 4-0
28' Dené; 19' st Fagioli, 33' Ugolini, 38' Cinque
Napoli-Lecce 7-0
5' pt De Vena (N) rig., 17' Fornito (N); 19' st Lucarelli (N), 23' e 45' Avena (N), 28' De Vena (N), 33' Giaracuni (L) aut.
Palermo-Ascoli 1-0
22' st Joã o Pedro
Pescara-Frosinone sospesa
La gara è stata interrotta per impraticabilità del campo sull'1-1
Reggina-Crotone 2-0
5' pt Di Lorenzo; 6' st Cianci
Siena-Roma 1-2
31' pt Montini (R); 1' st Dieme (R), 17' Vettraino (S)
CLASSIFICA: Roma 33; Lazio 31; Napoli 26; Catania 24; Siena 21; Palermo 19; Ascoli 18; Bari 17; Reggina 16; Grosseto, Lecce 15; Pescara 13; Frosinone 12; Crotone 9.
Prossino turno (29/1): Ascoli-Siena; Catania-Pescara; Crotone-Lazio; Frosinone-Bari; Grosseto-Napoli; Lecce-Reggina; Roma-Palermo.

sabato 22 gennaio 2011

Viareggio Cup Story - 2a puntata (1956-1960)

1956 (4-13 febbraio)

Appena quattro su sedici le formazioni straniere iscritte a Viareggio: sono il Bayern Monaco, l'Odense, il Deportivo Madrid e il Dukla Praga. E a sorpresa è proprio la debuttante formazione cecoslovacca ad aggiudicarsi il torneo, battendo nell'ordine Atalanta (emozionante 3-2 nel turno preliminare, con reti di Pospichal, autore di una doppietta, e Molnar), Padova (al sorteggio, dopo che la partita si era conclusa 1-1), Spal (2-1 nei supplementari, sempre con Pospichal e Molnar decisivi) e infine il favorito Milan nella finalissima a cui assiste nientemeno che l'attrice Gina Lollobrigida, quell'anno madrina del corso mascherato viareggino. Rossoneri puniti a due minuti dal termine da Dolinsky, dopo che Carminati a inizio ripresa aveva rimediato a un'autorete di Cavalli. A secco Bean, che sia nei quarti che in semifinale aveva realizzato una doppietta.

Sparta Praga-Milan 2-1
Sparta Praga: Hanson, Borzik, Moraver, Venglos, Cadek, Rausnak, Mileska, Brumosky, Pospichal, Molnar, Dolinsky.
Milan: Ciceri, Ghioni, Fassetta, Migliavacca, Cavalli, Radice, Marchioro, Bagnoli, Bean, Carminati, Baruffi.
Arbitro: Angelini di Firenze.
Reti: 34' pt Cavalli (M) aut.; 4' st Carminati (M), 43' Dolinsky (S)

1957 (25 febbraio-4 marzo)

Edizione ridotta a otto squadre alla quale vengono ammesse Vicenza, Sampdoria, Partizan e Milan in qualità di club già vincitori del torneo, più Roma, Fiorentina, Udinese e Dukla Pardubice, selezione dell'esercito della Cecoslovacchia in cui militano diversi giocatori del Dukla protagonisti l'anno prima. Lo stadio dei Pini, piccola novità, viene dotato di nuove tribunette destinate ai cosiddetti settori popolari: un abbonamento costa 1.400 lire, mentre in tribuna si paga 2.400. I quarti prevedono un'andata e un ritorno. Tutto facile per il Milan che batte due volte la Fiorentina (3-1 e 3-2), mentre soffrono la Roma (2-0 e 2-3 contro il Vicenza del solito irriducibile Cappellaro), la Sampdoria (1-1 e 1-0 con il Partizan) e l'Udinese (1-0 e 1-1 con il Dukla). Monetina favorevole al Milan in semifinale, dopo che l'Udinese aveva fatto tremare i rossoneri (1-1, con botta e risposta fra Marchioro e Virgilio), mentre la Roma supera di misura la Samp grazie a Baccarini. Finale equilibrata solo per un tempo, poi il Milan dilaga.

Milan-Roma 4-1
Milan: Ducati, Corradi, Fassetta, Migliavacca, Ghioni, Beltrami, Reina, Marchioro, Magistrelli, Vaccarossa, Baruffi.
Roma: Jacoponi, Marcato, Bonifazi, Marcellini, Pentrelli, Scaratti, Baccarini, Compagno, Orlando, Amatucci, Santopadre.
Arbitro: Jonni di Macerata.
Reti: 12' pt Santopadre (R), 15' Marchioro (M); 7' st Baruffi (M), 34' Magistrelli (M), 42' Ghioni (M).

1958 (7-17 febbraio)

Il torneo torna a sedici squadre e per la prima volta apre anche ad altri campi della Toscana: a Viareggio si affiancano infatti gli stadi di Pisa, Lucca, Carrara, Montecatini e Camaiore. Si parte però con il lutto nel cuore per il tragico incidente aereo in cui hanno perso la vita in Germania diversi giocatori del Manchester United. Si alza il livello del gioco e spiccano eccellenti individualità, come il doriano Bruno Mora, premiato quale miglior giocatore della Coppa Carnevale, e il bosniaco Jusufi, difensore del Partizan, quattro anni più tardi titolare nella nazionale jugoslava giunta quarta al Mondiale disputato in Cile. Negli ottavi (che prevedono sempre il doppio confronto) vanno fuori tutte le straniere. Fiorentina e Sampdoria non conoscono invece ostacoli e viaggiano a vele spiegate verso la finale, dove i viola si presentano da gran favoriti. Ma Mora e Massa iscrivono di nuovo il nome della società blucerchiata nell'albo d'oro del torneo, a otto anni di distanza dal primo successo.

Sampdoria-Fiorentina 2-0
Sampdoria: Sardelli, Tommasin, D'Assereto, Delfino, Nadalin, De Grassi, Bolzoni, Mora, Massa, Recagno, Giordano.
Fiorentina: Paolicchi, Martinelli, Fiaschi, Golfarini, Gonfiantini, Tognoni, Simoni, Morini, Greatti, Casini, Morosi.
Arbitro: Liverani di Torino.
Reti: 18' st Mora, 28' Massa.

1959 (2-10 febbraio)

La ristrutturazione dello stadio dei Pini costringe gli organizzatori a varare un torneo di minima, a sole otto squadre, emigrando all'Arena Garibaldi di Pisa con qualche sporadica puntata sui campi di Carrara, Lucca e Forte dei Marmi. Subito out la Sampdoria campione in carica, sconfitta per due volte dal Partizan (2-1 e 3-0), mentre brilla la Fiorentina di Albertosi e Greatti (futuri campioni d'Italia nel Cagliari di Gigi Riva) che il Milan fatica non poco a piegare in semifinale (decide Balestra). Proprio i rossoneri, nel primo turno, erano stati oggetto di una clamorosa protesta scatenata dagli avversari, i francesi del Racing Parigi, che nel secondo incontro avevano minacciato di abbandonare il campo in segno di protesta per l'espulsione di un proprio giocatore. In finale, dopo aver travolto 4-1 la Roma, arriva il Partizan. E all'Arena Garibaldi è battaglia vera. Jugoslavi in vantaggio dopo cinque minuti con Kovacevic, ma una doppietta del 17enne Paolo "Ciapina" Ferrario consegna il titolo a un Milan grandi firme, in cui si segnalano nientemeno che Giovanni Trapattoni e Sandro Salvadore, futuri nazionali. Ducati riceve il premio come miglior portiere della manifestazione.

Milan-Partizan 2-1
Milan: Ducati, Noletti, Trebbi, Pelagalli, Salvadore, Trapattoni, Balestra, Seregni, Barzaghi, Ferrario, Testa.
Partizan: Miloradovic, Zofic, Jusufi, Mitic, Jovanovic, Miladinovic, Cebinac I, Zuczdam, Kovacevic, Cebinac II, Srdan.
Arbitro: Jonni di Macerata.
Reti: 5' pt Kovacevic (P), 27' Ferrario (M); 39' st Ferrario (M).

1960 (19-29 febbraio)

Gli anni Sessanta registrano la vera e propria consacrazione della Coppa Carnevale. Le migliori società fanno a gare per esserci, nella certezza che quella viareggina sia la più importante vetrina giovanile del continente. Sedici le squadre al via e subito in evidenza una new entry, il Torino, che presenta in porta Lido Vieri e al centro della difesa Roberto Rosato, colonna della Nazionale a Mexico 70. Battuta la Roma, i granata si arrendono però nei quarti al Bologna (gol di Tumburus, campione d'Italia nel '64) che, a sua volta, cede il passo al Milan in semifinale. Arriva in fondo il Dukla Praga dopo essersi sbarazzato di Lazio, Sampdoria e, ai rigori, di una mai doma Fiorentina. Cechi tecnicamente bravi (su tutti il talentuoso Kucera), ben disposti in campo e caratterialmente tosti. Inchiodano il Milan sullo 0-0 fino al 90' e solo nel primo tempo supplementare Bettini spezza l'equilibrio.

Milan-Dukla Praga 1-0 dts
Milan: Belli, Noletti, Trebbi, Ippolito, Salvadore, Trapattoni, Cei, Pelagalli, Fogar, Ferrario, Bettini.
Dukla Praga: Pakoska, Chrudimysky, Holecek, Ruzika, Tichy, Richtermoc, Touchen, Kucera, Sura, Dvorak, Jelinek.
Arbitro: Marchese di Napoli.
Reti: 10' pts Bettini.

martedì 18 gennaio 2011

Il tabellone della Viareggio Cup

Effettuato il sorteggio dei 12 gironi che compono il tabellone della 63a edizione della Viareggio Cup - Coppa Carnevale, in programma dal 21 febbraio al 7 marzo. Questo il responso dell'urna:

GRUPPO A

Girone 1: Juventus, Varese, FC Bruges (Bel), LIAC New York (Usa).
Girone 2: Atalanta, Cesena, Sambenedettese, Stella Rossa (Srb).
Girone 3: Torino, Lazio, Anderlecht (Bel), Grasshopper (Svi).
Girone 4: Inter, Esperia Viareggio, Rappr. Serie D, APIA Leichhardt (Aus).
Girone 5: Empoli, Reggina, Poggibonsi, Spartak Mosca (Rus).
Girone 6: Sampdoria, Entella, Vicenza, Dukla Praga (Cec).

GRUPPO B

Girone 7: Roma, Taranto, Jedinstvo (Srb), FC Midtjylland (Dan).
Girone 8: Fiorentina, Lecce, Newcastle (Ing), Club Nacional (Par).
Girone 9: Milan, Sassuolo, Nagoya Grampus (Jap), Stabæk (Nor).
Girone 10: Genoa, Parma, Pakthakor (Uzb), FC Nordsjælland (Dan).
Girone 11: Palermo, Lumezzane, Brera (Gab), Leme (Bra).
Girone 12: Napoli, Siena, Spezia, Kallon (Sle).


Nella foto, l'Inter Primavera 2010-2011

Campionato Primavera

13a giornata

Girone A
Bologna-Juventus 0-1
27' st Rubin
Cesena-Parma 1-3
6' pt Bernasconi (P), 16' Filippi (C), 33' Defrel (P); 45' st Defrel (P)
Livorno-Fiorentina 1-1
9' pt Carraro (F); 46' st Manzella (L)
Novara-Empoli 2-2
1' pt Strizzolo (N), 3' Kanon (E); 14' st Kanon (E), 46' Asiedu (N)
Sampdoria-Modena 3-0
28' e 32' st Krsticic, 41' Zaza
Sassuolo-Piacenza 4-0
43' pt Barbuti; 12' st Conforto, 30' Candido, 35' Vignali
Torino-Genoa 1-2
34' pt Zigoni (G); 7' st Taraschi (T), 48' Zigoni (G)
CLASSIFICA: Genoa 29; Juventus 28; Fiorentina 27; Torino 23; Sassuolo 20; Empoli 19; Sampdoria 17; Bologna 15; Livorno 14; Novara, Parma 13; Piacenza 11; Cesena 7; Modena 6.
Prossimo turno (22/1): Novara-Bologna; Sassuolo-Cesena; Parma-Juventus; Torino-Livorno; Piacenza-Modena; Empoli-Sampdoria; Genoa-Fiorentina.

Girone B
Atalanta-Inter 1-3
8' pt Biraghi (I), 29' Gatto (A); 11' st Jirasek (I), 13' Dell'Agnello (I)
Cagliari-Vicenza 1-0
2' st Gallon rig.
Cittadella-AlbinoLeffe rinviata
Milan-Brescia 1-2
5' pt Defendi (B) rig.; 4' st Pasini (M), 5' Maccabiti (B)
Portogruaro-Udinese 0-4
23' pt Battocchio, 41' Beleck rig.; 18' st Vydra, 36' BeleckTriestina-Chievo 1-2
36' pt Manfrin (C); 31' st Tonani (C), 36' Cisotti (T)
Varese-Padova 4-1
22' pt De Luca (V), 43' De Souza (P); 20', 39' e 46' st De Luca (V)
CLASSIFICA: Varese 30; Atalanta, Inter 26; Chievo 25; Brescia 24; Milan 20; Udinese 19; AlbinoLeffe, Cagliari 14; Triestina, Padova 12; Cittadella 11; Vicenza 8; Portogruaro 1.
Prossimo turno (22/1): Atalanta-Chievo; Brescia-AlbinoLeffe; Cagliari-Cittadella; Inter-Udinese; Padova-Portogruaro; Triestina-Vicenza; Varese-Milan.

Girone C
Ascoli-Catania 1-1
7' st De Iulis (A), 35' Guerriera (C)
Crotone-Frosinone 2-1
39' pt Grano (C) rig., 42' Rea (F); 42' st Martucci (C)
Lecce-Pescara 0-1
2' st Giaracuni (L) aut.
Napoli-Bari 2-0
5' pt Maiello rig.; 20' st De Vena
Palermo-Siena 1-2
18' pt Checchi (S); 21' st Gattuso (P), 34' Checchi (S)
Reggina-Lazio 0-1
31' pt Cinque
Roma-Grosseto 8-0
21' pt Florenzi, 28' Antei, 36' Mladen, 42' Dieme, 44' Leonardi; 9' st Leonardi, 15' Viviani, 45' Piscitella rig.
CLASSIFICA: Roma 30; Lazio 28; Napoli 23; Catania, Siena 21; Ascoli 18; Bari 17; Palermo 16; Grosseto, Lecce 15; Reggina, Pescara 13; Frosinone 12; Crotone 9.
Prossino turno (22/1): Palermo-Ascoli; Bari-Catania; Reggina-Crotone; Pescara-Frosinone; Lazio-Grosseto; Napoli-Lecce; Siena-Roma.

sabato 15 gennaio 2011

Viareggio Cup Story - 1a puntata (1949-1955)

1949 (24-28 febbraio)

L'idea di Torquato Bresciani, primo presidente del Centro Giovani Calciatori di Viareggio e ispiratore della Coppa Carnevale, si concretizza nella prima edizione del torneo, disputata dal 24 al 28 febbraio 1949. Al via dieci squadre: i francesi di Olympique Nizza e Rapid Mentone, gli svizzeri del Bellinzona e per l'Italia Fiorentina, Lazio, Lucchese, Milan, Sampdoria più le rappresentative di Viareggio e Livorno. Un turno preliminare che vede il successo del Viareggio sul Livorno (4-1) e quello della Fiorentina sulla Lucchese (un 8-0 cui contribuisce con una doppietta Cervato, futuro campione d'Italia con i viola nel 1956, primo giocatore lanciato dal "Viareggio" a essere poi arrivato in nazionale), quindi dai quarti si prosegue a eliminazione diretta. Male le straniere: Nizza e Mentone subito fuori, mentre la fatidica monetina arride al Bellinzona nel sorteggio che fa seguito allo 0-0 contro la Fiorentina, ma gli elvetici alzano in seguito bandiera bianca davanti al Milan (0-4). Finale senza storia fra Milan e Lazio, con i rossoneri in vantaggio dopo pochi secondi grazie a Poletti e già sul 3-0 al termine del primo tempo.

Milan-Lazio 5-1
Milan: Bardelli, Balloni, Biancardi, Angelini, Zonch, Tagliabue, Crippa, Manenti, Santagostino, Lega, Poletti.
Lazio: Pagliara, Bertea, Ciarelli, Brunori, Malfetta, Spurio, Ceresi, Rosati, Benassi, Coletta, Lucchi.
Arbitro: Pera di Firenze.
Reti: 1' pt Poletti (M), 23' Santagostino (M), 43' Manenti (M); 5' st Lega (M), 26' Rosati (L) rig., 37' Manenti (F).

1950 (14-20 febbraio)

Le partecipanti salgono a dodici. Sorpresissima nel turno eliminatorio, dove il Milan campione uscente viene piegato 2-0 dal Modena, nelle cui file si segnalano un paio di ragazzotti destinati a luminosa carriera: in porta, il futuro "kamikaze" Giorgio Ghezzi; in attacco, il centravanti Sergio Brighenti. E' comunque la Roma allenata da Fulvio Bernardini (che qualche anno più tardi guiderà al primo scudetto la Fiorentina) a fermare in semifinale la corsa degli emiliani, mentre la Sampdoria regola di misura (1-0) proprio la Fiorentina. E l'epilogo premia in rimonta i blucerchiati.

Sampdoria-Roma 2-1
Sampdoria: Pegan, Favenza, Camoriano, Bartoletto, Soraggi, Corti, Basso, Pieri, Fontana, Guasco, Bruzzo.
Roma: Ceriani, Talarico, Nardi, Venturi, Caldarelli, Bacci, Borghesi, Marra, Nicoletti, Frattaroli, De Carolis.
Arbitro: Cartei di Firenze.
Reti: 11' pt Nicoletti (R); 9' st Fontana (S), 12' Guasco (S).

1951 (30 gennaio-5 febbraio)

Arriva prima di quanto non ci si potesse aspettare il primo successo straniero, targato Partizan Belgrado. Sempre dodici le partecipanti e ancora una volta il turno preliminare risulta indigesto al Milan, mandato subito a casa dalla Fiorentina (1-0, decide Florindi). Nei quarti di finale, delle italiane, si salva solo la Sampdoria (3-1 alla Dinamo Zagabria), mentre vengono eliminate Inter (1-2 contro il First Vienna), Bologna (1-2 per mano del Partizan) e Fiorentina (0-1 con il Racing Parigi). Doriani per la seconda volta consecutiva in finale grazie al 3-1 sul Vienna. Dovranno però fare i conti con il forte Partizan, che ha comunque faticato a domare (2-1) il sorprendente Racing.

Partizan-Sampdoria 2-1
Partizan: Ruman, Becin, Stamenkovic, Gmabas, Stipic, Plasinic, Bogojevac, Vorgic, Tomasevic, Sijkovic, Kraijsnik.
Sampdoria: Venanzi, Camoriano, Murta, Bartoletto, Pastorino, Corti, Lucentini, Pieri, Bellandi, Guasco, Parodi.
Arbitro: Cartei di Firenze.
Reti: 11' pt Bellandi (S), 24' Vorgic (P); 24' st Bogojevac (P).

1952 (16-25 febbraio)
Riscossa milanista nella quarta edizione che vede allo start ben sedici formazioni e registra una media-gol da record (3,4 a partita). Nelle file rossonere giocatori che poi faranno carriera nella massima serie (vedi Zagatti, Fontana, Vicariotto e Frignani) e che trascinano senza cedimenti la squadra alla finale eliminando nell'ordine Monaco di Baviera (4-0), Bologna (2-1) e Fiorentina (3-0. Anche i cugini dell'Inter (dove emerge il talento di Gianni Invernizzi, futuro allenatore nerazzurro) se la cavano bene, ma in semifinale sbattono contro la corazzata Partizan, esaltata dai gol di Milos Milutinovic (votato in seguito dalla stampa fra i migliori giocatori europei al Mondiale svizzero del 1954) e dalle raffinate giocate di Ognijanovic, centrocampista della nazionale jugoslava al Mondiale del 1958 in Svezia. In finale, tuttavia, il Milan non lascia scampo agli avversari.

Milan-Partizan 3-1
Milan: Seveso, Scaccabarozzi, Zagatti, Fontana, Agosteo, Pistorello, Longoni, Gandini, Vicariotto, Frignani, Redaelli.
Partizan: Stojanovic, Viciveci, Cokic, Kapomatia, Duplancic, Dunaj, Anokic, Liebenovic, Milutinovic, Ognijanovic, Plincevic.
Arbitro: Bernardi di Bologna.
Reti: 6' pt Vicariotto (M), 24' Frignani (M); 16' st Frignani (M), 25' Anokic (P).

1953 (7-16 febbraio)
Bis del Milan che ripresenta per sette-undicesimi la stessa squadra dell'edizione precedente. Esordio viareggino per la Juventus che schiera elementi di valore quali ad esempio il portiere Vavassori, più alcuni prestiti (Tuberosa, Colombo e Aggradi) già inseriti nelle prime squadre di Alessandria e Monza. Si ferma in semifinale (proprio per merito del Milan) la corsa delle rivelazione-Udinese,, allenata nientemeno che da Aldo Olivieri, portiere campione del mondo nel 1938. Altra piccola perla: nell'Amburgo eliminato nei quarti dalla Juventus con un netto 4-0, gioca l'attaccante Uwe Seeler, che nella stessa società (unico club della sua carriera) arriverà a collezionare quasi mille presenze e oltre settecento reti, per non parlare delle 72 partite e dei 43 gol realizzati con la maglia della Germania Ovest. Capocannoniere del torneo, con cinque centri, ancora Milos Milutinovic del Partizan, sconfitto però 3-2 nella finale di consolazione dall'Udinese dello scatenato Virgili (tre reti in totale). Grande affluenza di pubblico per la finale fra Milan e Juventus, con rete decisiva del centravanti Trabattoni.

Milan-Juventus 1-0
Milan: Seveso, Scaccabarozzi, Zagatti, Larini, Perissinotto, Pistorello, Longoni, Marin, Trabattoni, Frignani, Radaelli.
Juventus: Vavassori, Barberi, Garzena, Emoli, Aggradi, Camoletto, Tuberosa, Mazzucchi, Colombo, Del Grosso, Barengo.
Arbitro: Orlandini di Roma.
Rete: 36' pt Trabattoni.

1954 (20 febbraio-1 marzo)
Si apre il mini-ciclo del Vicenza nell'edizione che vede uscire di scena già nel primo turno tutte le formazioni straniere (otto, fra le quali registriamo il debutto del Seud Madrid e delle scandinave Odense e Landskrona). C'è spazio anche per un "giallo" che vede protagoniste nei quarti di finale Roma e Milan. I giallorossi vincono 1-0, ma una volta rientrato negli spogliatoi l'arbitro fiorentino Rastrelli nel referto scrive di aver accorciato per errore di cinque minuti la durata della prima frazione di gioco. Anomalia, peraltro, segnalata durante l'intervallo dalla stessa Roma. La Commissione tecnica del torneo, però, decide che la partita va rigiocata e la Roma, per protesta, abbandona il "Viareggio", lasciando così via libera al Milan (3-0 a tavolino). Ma in semifinale sui rossoneri si abbatte il ciclone-Vicenza: un 3-0 che non ammette discussioni e che porta la firma anche del centrocampista Azeglio Vicini, futuro Ct della nostra Nazionale. E in finale non va meglio neppure alla blasonata Juventus, reduce dal sorteggio favorevole nello scontro diretto con l'Udinese (1-1 al termine dei tempi regolamentari).

Vicenza-Juventus 2-1
Vicenza: Luison, Burelli, Prior, David, Beretta, Suppi, Brusato, Guerra, Menti, Vicini, Cappellaro.
Juventus: Vavassori, Robotti, Aggradi, Frateschi, Orlando, Emoli, Crosio, Montico, Pontoni, Del Grosso, Barengo.
Arbitro: Angelini di Firenze.
Reti: 27' pt David (V); 34' st Cappellaro (V), 42' Frateschi (J).

1955 (12-21 febbraio)
In uno stadio dei Pini in parte ristrutturato (per una spesa, allora non indifferente, di oltre 60 milioni di lire), nuova affermazione del Lanerossi Vicenza. Anche se il torneo si apre con il roboante 10-1 rifilato dal Bologna all'Austria Vienna: fra i rossoblù, autore di una doppietta, l'emergente Ezio Pascutti, bomber del Bologna campione d'Italia nel 1964. A valanga pure il Milan (8-0 sul Chiasso), in cui si segnalano futuri personaggi quali Gastone Bean, Giuseppe "Pippo" Marchioro, Osvaldo Bagnoli e Luigi Radice. Nella Fiorentina, in porta, altro nome eccellente, Giuliano Sarti, che mantiene inviolata la propria porta nella semifinale contro la Sampdoria: ma il sorteggio premia i blucerchiati di Mialich e Recagno. Finale di marca veneta decisa da una doppietta di Renzo Cappellaro, che nelle sue partecipazioni alla rassegna viareggina ha realizzato in tutto 14 reti, bottino ancora oggi ineguagliato. Finisce imbattuto, invece, il compagno Luison e pure questo è un record tuttora inviolato. Nell'attacco del Vicenza anche il futuro avvocato Sergio Campana, attuale presidente dell'Associazione Calciatori.

Vicenza-Sampdoria 2-0 Vicenza: Luison, Burelli, Pavinato, David, Zoppelletto, Prior, Ghirardelli, Menti, Campana, Guerra, Cappellaro.
Sampdoria: Badino, Bodrato, Rossi, Ottonelli, Mialich, De Grassi, Bolzoni, Del Grosso, Uzzecchini, Recagno, Righetto.
Arbitro: Maurelli di Roma.
Reti: 43' pt e 19' st Cappellaro

giovedì 13 gennaio 2011

Under 20 in palla davanti a Ferrara e Sacchi

Al di là del risultato (3-0 contro la Sestese), per l’Under 20 era importante dimostrare a due attenti osservatori che le qualità ci sono. A seguire gli Azzurrini di Francesco Rocca – tutti ragazzi del ’90, ’91 e ’92 - c’erano, infatti, il tecnico dell’Under 21 Ciro Ferrara e il coordinatore delle Nazionali giovanili Arrigo Sacchi, nell’ottica del progetto che riguarda il rilancio dei settori giovanili.
L’Italia è scesa in campo con un 4-4-2 con Rossi in porta, Grieco, Pasini, Tuia e Regini sulla linea difensiva, Ricci, Bertolacci, Florenzi e Insigne a metà campo, Testardi e Zigoni in attacco. Tutte e tre le reti sono state realizzate nel primo tempo: ha aperto le marcature il centrocampista della Roma Florenzi con una bella azione personale al 17’ del primo tempo; poi è arrivata la doppietta di Insigne, prima su calcio di rigore al 19’ e poi dieci minuti più tardi, grazie ad una pregevole azione conclusa dal centrocampista del Foggia dopo un assist perfetto di Testardi. Nella ripresa girandola di sostituzioni e spazio per tutti i convocati, tranne Malomo bloccato durante il riscaldamento da una live distorsione alla caviglia.
Un test (a conclusione dello stage di tre giorni a Coverciano) comunque interessante in vista dell’impegno di febbraio, quando l’Italia affronterà a Dortmund la Germania nella quarta gara stagionale del Torneo Quattro Nazioni. “E’ stata una prova positiva – ha commentato il tecnico Francesco Rocca – anche in relazione ai giorni di lavoro che abbiamo avuto a disposizione. Volevamo far vedere che questi ragazzi hanno caratteristiche interessanti in prospettiva di un loro eventuale salto di qualità: tutti si sono impegnati al massimo sia sul piano del gioco che del carattere”.
Da notare che nella rosa di Rocca sono presenti ben 12 giocatori impegnati nei campionati di Lega Pro.

Questo nel dettaglio la lista dei calciatori a disposizione:
Portieri: Colombi (Alessandria, 1991), Rossi (Atalanta, 1991);
Difensori: Bugno (Monza, 1991), De Paola (Juventus, 1990); Grieco (Sampdoria, 1991), Malomo (Verona, 1991), Masi (Fiorentina, 1990), Pasini (Milan, 1991), Regini (Foggia, 1990), Tuia (Monza, 1990);
Centrocampisti: Bellomo (Barletta, 1991), Bertolacci (Lecce, 1991), Florenzi (Roma, 1991), Insigne (Foggia, 1991), Martina Rini (Verona, 1990), Pettinari (Siena, 1992), Ricci (Monza, 1990), Tremolada (Piacenza, 1991);
Attaccanti: Fischnaller (Sudtirol, 1991), Scardina (Como, 1992), Testardi (Gubbio, 1990), Zigoni (Genoa, 1991).

Under 19, chi ben comincia...

E’ iniziato con una bella vittoria (3-0) contro la Turchia il 2011 della Nazionale Under 19. Nel primo dei tre incontri amichevoli di preparazione alla fase Elite del Campionato Europeo, che si è giocato ieri pomeriggio ad Antalya, gli Azzurrini si sono imposti grazie alla grinta e alla superiorità territoriale messa in evidenza nel corso della ripresa. Passati in vantaggio al 18’ del primo tempo con un colpo di testa di De Vitis sul secondo palo, i ragazzi di Zoratto sono cresciuti nella ripresa sul piano del gioco: al 5’ De Vitis ha firmato la sua doppietta infilando il portiere turco in uscita, su passaggio filtrante di Minotti, e al 13’ Sini, su rigore, ha realizzato la terza rete.
La Nazionale Under 19 tornerà in campo a marzo, quando ospiterà l’Olanda, mentre la terza amichevole è in programma ad aprile contro la Repubblica Ceca.

Questa la lista dei calciatori a disposizione del tecnico Zoratto:
Portieri: Bardi (Inter, 1992), Leali (Brescia, 1993);
Difensori: De Sciglio (Milan, 1992), Benedetti (Inter, 1992), Sini (Lecce, 1992), Suagher (Atalanta, 1992), Mannini (Inter, 1992), Piccini (Fiorentina, 1992);
Centrocampisti: Bianchi (Empoli, 1992), Capua (Lazio, 1992), De Vitis (Parma, 1992), Baselli (Atalanta, 1992), Minotti (Atalanta, 1992);
Attaccanti: Beretta (Milan, 1992), Verdi (Milan, 1992), Libertazzi (Juventus, 1992), Lussardi (Inter, 1992), Verratti (Pescara, 1992).

mercoledì 12 gennaio 2011

Speciale "Viareggio"

A due giorni dal sorteggio dei 12 gironi da quattro squadre ciascuno che daranno vita alla 63a edizione della "Viareggio Cup", in programma dal 21 febbraio al 7 marzo, vi anticipo che Obiettivo Calcio darà vita a uno speciale in cui ripercorreremo tutte le finali delle precedenti 62 edizioni, dal 1949 a oggi. Un excursus storico che farà sicuramente piacere agli appassionati di calcio giovanile e che rinfrescherà la memoria sui tanti campioni passati da questa prestigiosa manifestazione.
Oggi, intanto, una prima "chicca". Ovvero le formazioni che diedero vita, nel febbraio 1948, a quella che può essere considerata la finale dell'edizione "numero zero" del torneo, a cui parteciparono otto squadre locali, con vittoria del Bar Lencioni, dove giocavano ragazzi del rione dei "Quattro Venti" di Viareggio.

Bar Lencioni-Bar Fattore 3-0

Bar Lencioni: Bonuccelli, Fiorani, Michelotti, Di Beo, Gianni, Pardini, Lencioni, Benetti, Greco, Bacci, Cupisti.
Bar Fattore: Malfatti, Lazzerini, Bonuccelli, Franceschi, Ghiselli, Dinelli II, Dinelli I, Santini, Stefanini, Lucignani, Sciacqua.

Arbitro: Cappelli di Viareggio.

Reti: 5' pt Cupisti; 25' st Lencioni, 27' Benetti.

Il punto sull'Under 17

L’importante è crescere e fare esperienza in vista della seconda fase del Campionato Europeo: con questo spirito l’Under 17 ha affrontato il torneo internazionale “Valentin Granatkin” che si è appena concluso a San Pietroburgo. Nessun dramma, quindi, per l’ultimo posto raggiunto al termine di un percorso decisamente poco esaltante. Due sconfitte con Lettonia e Finlandia, una vittoria contro i padroni di casa della Russia e, in ultimo, la finale per il settimo e ottavo posto persa ai calci di rigore contro l’Azerbaigian.
E’ lucida e serena l’analisi del tecnico Pasquale Salerno, che ha scelto di partecipare al torneo con una squadra “sotto età”, tutti giocatori del ’94 e uno del ’95, al contrario delle altre nazionali che, come da regolamento, scendono in campo con gli Under 18. “Questo perché – spiega Salerno – volevo un test impegnativo al quale sottoporre la squadra in vista dell’appuntamento europeo. Al di là di qualche giocatore che sta ancora recuperando da vari infortuni, di uno squalificato e di altre assenze, se fossimo stati nel pieno della forma sono certo che ce la saremmo potuta giocare sullo stesso piano, anche contro avversari più maturi. I ragazzi sono reduci dalle vacanze e da un periodo di inattività, non siamo attualmente al meglio sul piano fisico e della tenuta atletica. Sapevo che avremmo incontrato delle difficoltà, anche se non immaginavo a questo livello. Non stiamo giocando bene, questo è un dato di fatto: dobbiamo migliorare dal punto di vista difensivo, abbiamo preso dei gol per mancanza di concentrazione, e al tempo stesso non siamo riusciti a sfruttare le molte palle gol create. Ma questo non mi preoccupa: l’importante è lavorare in vista dell’Europeo, cercando di maturare sul piano dell’esperienza e della mentalità”.
Dello stesso avviso anche Maurizio Viscidi, vice coordinatore della nazionali giovanili: “Questi tornei servono per crescere, volevamo un test severo in vista delle qualificazioni e questo lo è, anche in virtù del fatto che, a questo livello, un anno di differenza ha un peso non indifferente. Le difficoltà le avevamo messe in conto, sebbene ce ne aspettassimo di meno. Però sul piano sportivo questa è un’esperienza bellissima e molto positiva. I ragazzi hanno preso coscienza di una realtà diversa: tutte le partite le abbiamo giocate in impianti polifunzionali al chiuso, ai quali non siamo abituati ed anche questo è stato un bel test”.