Obiettivo calcio

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mercoledì 30 ottobre 2013

Mondiale Under 17 - Avanti Brasile, Argentina e Uruguay: Sudamerica padrone


OTTAVI DI FINALE

28/10 (Abu Dhabi) Italia-Messico 0-2
26' pt Diaz; 47' st Ochoa
28/10 (Sharjah) Giappone-Svezia 1-2
11' pt Berisha (S), 36' Engvall (S); 11' st Wahlqvist (S) aut.
28/10 (Abu Dhabi) Brasile-Russia 3-1
27' st Mosquito (B), 35' e 48' Boschilia (B), 46' Makarov (R)
28/10 (Sharjah) Honduras-Uzbekistran 1-0
29' st Bodden
29/10 (Ras Al-Khaimah) Uruguay-Slovacchia 4-2
5' pt Otormin (U), 34' Mendez (U) rig., 42' Acosta (U); 13' st Otormin (U), 18' Vestenicky (S), 40' Siplak (S)
29/10 (Fujairah) Marocco-Costa d'Avorio 1-2
4' pt Kessie (C) rig.; 15' st Bnou Marzouk (M), 30' Ahissan (C)
29/10 (Dubai) Argentina-Tunisia 3-1
2' pt Ferreyra (A), 43' Haj Hassen (T); 18' st Ibanez (A), 28' Driussi (A)
29/10 (Al Ain City) Nigeria-Iran 4-1
23' pt Okon (N), 25' Iheanacho (N), 42' Muhammed (N); 31' st Yahaya (N), 39' Gholizadeh (I)

QUARTI DI FINALE

1/11 (Dubai) Brasile-Messico
1/11 (Al Ain City) Honduras-Svezia
2/11 (Sharjah) Uruguay-Nigeria
2/11 (Sharjah) Argentina-Costa d'Avorio

lunedì 28 ottobre 2013

Mondiale Under 17 - Il riepilogo della prima fase


PRIMA FASE

Gruppo A
17/10 (Abu Dhabi) Brasile-Slovacchia 6-1
17' e 31' pt Mosquito (B), 47' Nathan (B); 6' st Nathan (B), 11' Caio (B), 23' Vavro (S), 25' Mosquito (B) rig.
17/10 (Abu Dhabi) Emirati Arabi-Honduras 1-2
20' pt Medina (H), 33' Khaled Khalfan (E); 41' Velasquez (H)
20/10 (Abu Dhabi) Slovacchia-Honduras 2-2
20' pt Flores (H); 3' e 12' st Vestenicky (S), 47' Bodden (H)
20/10 (Abu Dhabi) Emirati Arabi-Brasile 1-6
10' e 33' pt Boschilia (B), 41' Nathan (B); 21' st Nathan (B), 28' Joanderson (B), 39' Gabriel (B), 44' Alameri Zayed (E) 
23/10 (Abu Dhabi) Slovacchia-Emirati Arabi 2-0
36' pt e 23' st Vestenicky
23/10 (Ras Al Khaimah) Honduras-Brasile 0-3
14' e 45' pt Boschilia; 19' st Caio
CLASSIFICA: Brasile 9; Honduras (diff. reti -2) e Slovacchia (diff. reti -3) 4; Emirati Arabi 1.
Qualificate: Brasile, Honduras e Slovacchia (fra le migliori terze).

Gruppo B
17/10  (Ras Al Khaimah) Uruguay-Nuova Zelanda 7-0
3' pt Mendez, 37' Otormin; 4' e 12' st Acosta, 18' Otormin, 30' Ospitaleche, 44' Pizzichillo
17/10  (Ras Al Khaimah) Costa d'Avorio-Italia 0-1
1' st Vido
20/10  (Ras Al Khaimah) Uruguay-Costa d'Avorio 1-1
17' pt Keita (C); 49' st Acosta (U)
20/10  (Ras Al Khaimah) Italia-Nuova Zelanda 1-0
3' st Vido
23/10 (Abu Dhabi) Nuova Zelanda-Costa d'Avorio 0-3
25' pt Bakayoko; 3' st Bakayoko, 42' Yakou
23/10  (Ras Al Khaimah) Italia-Uruguay 1-2
11' pt Parigini (I), 15' Bregonis (U); 19' st Benitez (U)
CLASSIFICA: Uruguay 7; Italia 6; Costa d'Avorio 4; Nuova Zelanda 0.
Qualificate: Uruguay, Italia e Costa d'Avorio (fra le migliori terze).

Gruppo C
18/10 (Fujairah) Croazia-Marocco 1-3
27' e 40' pt Achahbar (M), 45' Jaadi (M); 14' st Muric (C)
18/10 (Fujairah) Panama-Uzbekistan 0-2
23' st Abbasov, 31' Ashurmatov
21/10 (Fujairah) Croazia-Panama 1-0
26' pt Roguljic
21/10 (Fujairah) Uzbekistan-Marocco 0-0
24/10 (Fujairah) Uzbekistan-Croazia 2-1
14' pt Caleta-Car (C) aut., 28' Halilovic (C); 34' st Boltaboev (U)
24/10 (Sharjah) Marocco-Panama 4-2
20' pt Wald (P), 30' e 40' Bnou Marzouk (M); 4' st Sakhi (M), 40' Achahbar (M), 43' Zorrilla (P)
CLASSIFICA: Marocco e Uzbekistan 7; Croazia (diff. reti -2) 3; Panama 0.
Qualificate: Marocco e Uzbekistan. 

Gruppo D
18/10 (Sharjah) Tunisia-Venezuela 2-1
25' pt Jbeli (T); 2' st Ben Larbi (T) rig., 6' Marquez (V)
18/10 (Sharjah) Russia-Giappone 0-1
15' pt Uryu
21/10 (Sharjah) Tunisia-Russia 1-0
16' st Gabsi
21/10 (Sharjah) Giappone-Venezuela 3-1
7' pt Sugimoto (G), 17' Caraballo (V), 44' Watanabe (G); 33' st Watanabe (G) rig.
24/10 (Fujairah) Venezuela-Russia 0-4
16' pt Makarov, 39' Sheidaev, 47' Golovin; 40' st Sheidaev 
24/10 (Sharjah) Giappone-Tunisia 2-1
47' pt Drager (T); 42' st Sakai (G), 48' Watanabe (G)
CLASSIFICA: Giappone 9; Tunisia 6; Russia (diff. reti +2) 3; Venezuela 0.
Qualificate: Giappone, Tunisia e Russia (fra le migliori terze).

Gruppo E
19/10 (Dubai) Canada-Austria 2-2
28' pt Horvath (A); 8' st Hamilton  (C), 13' Roubos (C) rig., 16' Zivotic (A)
19/10 (Dubai) Iran-Argentina 1-1
1' pt Hashemi (I), 15' Driussi (A)
22/10 (Dubai) Canada-Iran 1-1
9' pt Karimi (I); 3' st Hamilton (C)
22/10 (Dubai) Argentina-Austria 3-2
31' pt Zivotic (Au), 42' Ibanez (Ar); 6' st Ferreyra (Ar), 34' Pellegrini (Au), 43' Suarez (Ar)
25/10 (Dubai) Argentina-Canada 3-0
46' pt Ibanez; 1' e 30' st Sanchez
25/10 (Al Ain City) Austria-Iran 0-1
36' pt Seyyedi
CLASSIFICA: Argentina 7; Iran 5; Canada 2; Austria 1.
Qualificate: Argentina e Iran.

Gruppo F
19/10 (Al Ain City) Messico-Nigeria 1-6
33' e 40' pt Iheanacho (N), 41' Jaimes (M); 4' e 25' st Iheanacho (N), 7' Nwakali (N), 15' Isaac (N)
19/10 (Al Ain City)  Iraq-Svezia 1-4
36' pt Engvall (S); 9' st Mohammed Salam (I), 22' Engvall (S), 27' Saletros (S), 43' Suljic (S) 
22/10 (Al Ain City) Messico-Iraq 3-1
31' pt Diaz (M), 41' Almanza (M); 16' st Sherko Kareem (I), 39' Rivas (M)
22/10 (Al Ain City) Svezia-Nigeria 3-3
11' e 19' pt Berisha (S), 22' Isaac (N); 3' st Yahaya (N), 20' Halvadzic (S), 36' Awoniyi (N)
25/10 (Dubai) Nigeria-Iraq 5-0
4' pt Muhammed rig., 5' Nwakali, 17' e 41' Yahaya; 45' st Obasi
25/10 (Al Ain City) Svezia-Messico 0-1
41' st Jaimes
CLASSIFICA: Nigeria 7; Messico 6; Svezia 4; Iraq 0.
Qualificate: Nigeria, Messico e Svezia (fra le migliori terze).

N.B: passano agli ottavi le prime due classificate di ciascun gruppo e le quattro migliori terze. 

OTTAVI DI FINALE

28/10 (Abu Dhabi) Italia-Messico
28/10 (Sharjah) Giappone-Svezia
28/10 (Abu Dhabi) Brasile-Russia
28/10 (Sharjah) Honduras-Uzbekistran
29/10 (Ras Al-Khaimah) Uruguay-Slovacchia
29/10 (Fujairah) Marocco-Costa d'Avorio
29/10 (Dubai) Argentina-Tunisia
29/10 (Al Ain City) Nigeria-Iran

giovedì 24 ottobre 2013

Quando il genitore nuoce all'attività sportiva del figlio


Genitori disposti a tutto per far sfondare i figli nello sport

Allenamenti ossessivi e assunzione di doping a 14 anni: denunciato padre per maltrattamenti in famiglia. Il parere di Alberto Cei

La procura di Treviso ha chiesto il rinvio a giudizio per un padre che avrebbe obbligato il figlio di 14 anni a svolgere in maniera ossessiva attività agonistica, condizionando le manifestazioni di affetto nei suoi confronti ai risultati raggiunti, e per averlo indotto ad assumere prodotti iperproteici del tutto inadeguati all’età con l’obiettivo di potenziarne il fisico. Il genitore è stato accusato, in seguito alle indagini dei Carabinieri, di maltrattamenti in famiglia. Il ragazzo si era presto distinto nel nuoto per le capacità agonistiche, il padre, viste le capacità del figlio, lo avrebbe spinto a proseguire su questa strada, stabilendo però tempi di allenamento definiti ossessionanti e un regime alimentare rigido, costituito anche da integratori alimentari che sono stati definiti da un consulente del Tribunale del tutto inadatti per l'età del ragazzo.

Alberto Cei, psicologo dello sport, intervistato dal Giornale Radio Sociale ha detto: “La regolarità con cui veniamo a sapere di episodi di questo tipo, rivela che è un fenomeno che si sta diffondendo. Le ragioni possono essere rinvenute nella difficoltà dei genitori a svolgere un ruolo sano nei confronti dei figli. Oggi in particolare che lo sport sembra rappresentare una forma di promozione per tutta la famiglia: su molti questa idea fa effetto, può succedere soprattutto a genitori che non hanno un senso di responsabilità sociale o etica molto forte”.

“Il problema è che questi genitori il più delle volte non hanno idea della gravità morale di un tale comportamento: – conclude Cei - costringere i propri figli ad assumere sostanze che sono dopanti ma soprattutto sono dannose per la loro salute. Penso che ci sia nella nostra società un decadimento delle figure genitoriali, la pressione verso la carriera sportiva diventa uno scudo dietro cui i genitori nascondono le loro mancanze. E purtroppo gli esempi dei campioni dimostrano che questo è un aspetto molto diffuso”.
Alberto Cei è stato intervistato per l'edizione di giovedì 17 ottobre del Giornale radio Sociale (AUDIO(Elena Fiorani)
(pubblicato su www.uisp.it il 21/10/2013)

martedì 22 ottobre 2013

Mondiale Under 17 - Italia avanti col fiatone


Il nostro Ct Daniele Zoratto era stato facile profeta. «Diffidate del 7-0 con cui hanno perso contro l’Uruguay» aveva detto alla vigilia del match contro la Nuova Zelanda. E in effetti la partita è stata una sofferenza. Specie nel primo tempo, quando i nostri ragazzi, sopraffatti dal ritmo e dalla fisicità dei kiwi, sono stati spesso costretti sulla difensiva. E buon per noi che ad abbassare la saracinesca ha pensato l’ottimo Scuffet, prima neutralizzando un calcio di rigore battuto da Patterson (fallo dello stesso Scuffet su Holthusen) e poi deviando sul palo un’insidiosa conclusione in diagonale sempre di Holthusen (uno dei migliori dei suoi). In mezzo, un timido segno di risveglio degli azzurri concretizzatosi nel palo colpito da Parigini.
Nella ripresa, subito dentro Vido per Fabbro e l’attaccante milanese dopo appena tre minuti ha deciso la sfida, come già era successo contro la Costa d’Avorio: tiro di Cerri, respinta corta del portiere Speedy e tocco vincente sottomisura del nostro bomber. Italia vicina al raddoppio in almeno altre tre occasioni, ma è stato comunque Scuffet a fare gli straordinari salvando su Patterson e tremando di fronte a una stilettata di Baker che ha sfiorato il palo.
Successo che ci garantisce almeno il secondo posto e quindi la qualificazione agli ottavi di finale, ma contro l’Uruguay (bloccato sull’1-1 dalla Costa d’Avorio, pareggiando il gol di Keita soltanto al 94′ con Acosta) l’Italia proverà quantomeno a non perdere per centrare il primo posto del girone e garantirsi un accoppiamento più abbordabile al turno successivo.
Questa la rosa dell’Uruguay che l’Italia affronterà mercoledì 23, ore 15 (diretta televisiva su Eurosport):
PORTIERI: 1 Thiago Cardozo (31-7-96), 12 Facundo Silva (4-7-96), 21 Kevin Larrea (19-4-96).
DIFENSORI: 2 Joel Bregonis (23-1-96), 3 Fabrizio Buschiazzo (7-7-96), 4Darwin Avila (10-4-96), 6 Aldo Martilotta (20-2-96), 14 Enrique Etcheverry (10-5-96), 16 Elias Gonzalez (29-10-96), 19 Emmanuel Gonzalez (12-1-96), 20Mathias Suarez (24-6-96).
CENTROCAMPISTI: 5 Facundo Ospitaleche (11-4-96), 8 Franco Pizzichillo (3-1-96), 10 Kevin Mendez (10-1-96), 13 Jhon Pintos (14-1-96), 15 Gaston Faber(21-4-96).
ATTACCANTI: 7 Gonzalo Latorre (26-4-96), 9 Francis D’Albenas (10-1-96), 11Franco Acosta (5-3-96), 17 Leandro Otormin (30-7-96), 18 Marcio Benitez (3-6-96).
Allenatore: Fabian Coito.

Mondiale Under 17 - Italia, buona la prima


Una precisa rasoiata dal limite di Luca Vido (nella foto) regala all’Italia di Zoratto il successo nell’esordio contro la Costa d’Avorio. È bastata questa semplice fiammata a inizio ripresa, dopo neppure sessanta secondi, per risolvere una gara affatto facile, dove il dinamismo e la pressione degli africani hanno spesso impedito ai nostri ragazzi un possesso palla efficace e ragionato. Buona la tenuta della difesa (solo una fortuita deviazione su conclusione da fuori stava per sorprendere Scuffet, salvato dalla traversa) e migliore in campo l’attaccante milanista (classe 1997, quindi un anno sotto età), che ha sfiorato in un paio di occasioni il raddoppio, sfruttando anche gli spazi che gli apriva il compagno Cerri (torre del Parma), meno brillante del solito ma comunque utile nel gioco di sponda.
Questa la formazione dell’Italia scesa in campo: (4-4-2) Scuffet – Calabria De Santis Capradossi Dimarco – Pugliese Romano Palazzi (20′ st Steffè) Tutino (24′ st Parigini) – Cerri Vido (38′ st Fabbro).
Domenica azzurri di nuovo in campo contro la Nuova Zelanda, travolta ieri 7-0 dall’Uruguay. Pur restando con i piedi per terra, l’impegno non appare proibitivo e un altro successo garantirebbe il passaggio negli ottavi.
La rosa dei kiwi:
PORTIERI: 1 Zac Speedy (29-10-96), 12 Oliver Sail (13-1-96), 21 Samuel Copp(22-4-97).
DIFENSORI: 2 Riley Kelliher (17-4-96), 3 Cory Brown (3-4-96), 4 Nick Forrester(20-2-96), 5 Adam Mitchell (1-6-96), 13 Spiros Agathos (26-4-96).
CENTROCAMPISTI: 6 Alex Palezevic (11-11-96), 7 Alex Rufer (12-6-96), 8Michael Den Heijer (14-4-96), 10 Matthew Ridenton (11-3-96), 15 André De Jong (2-11-96), 16 Tamupiwa Dimairo (22-3-96), 20 Clayton Lewis (12-2-97).
ATTACCANTI: 9 Elijah Neblett (13-5-96), 11 Monty Patterson (9-12-96), 14Stuart Holthusen (1-1-96), 17 Nick Sugden (14-1-96), 18 Andrew Blake (14-3-96), 19 Judd Baker (2-8-96).
Allenatore: Darren Bazeley.
Gianluca Grassi

mercoledì 16 ottobre 2013

Una partita vale più della vita di un ragazzo?



Regole da rispettare, non c'è dubbio. Ma talvolta occorre andare oltre. E usare il buonsenso. Anche nel calcio, dove pure spesso vince la tentazione della deroga. Buonsenso che non è stato usato in occasione di Trapani-Latina, campionato nazionale Allievi, giocata il 6 ottobre. Succede che alla mezz'ora di gioco due ragazzi, Rinaldi del Latina e Lombardo del Trapani, si scontrano testa contro testa. Impatto molto violento. La situazione appare seria, specie per il giocatore del Latina. I compagni sono disperati. La salute del tesserato viene prima di tutto e il tecnico dei laziali decide allora di far uscire dal campo tutta la squadra per poter seguire in prima persona il ricovero in ospedale di Rinaldi. Nessuna polemica, si danno da fare anche i dirigenti del Trapani, comprendendo il delicato momento. Ma all'arbitro, come da regolamento, in assenza di una delle due squadre non resta che decretare la sospensione della partita.
Più tardi i sanitari, dopo gli opportuni accertamenti, dimettono subito Lombardo (un dente rotto e un leggero trauma cranico), mentre dispongono il ricovero di Rinaldi per ulteriori esami, in quanto oltre al trauma cranico viene riscontrata una lieve lesione occipitale. Per fortuna con il passare delle ore le condizioni del ragazzo migliorano: viene dimesso, la prognosi parla di un paio di settimane di riposo, il peggio è alle spalle.
La beffa però è in agguato. Il Giudice sportivo, infatti, pur riconoscendo la buona fede del comportamento tenuto dal Latina, e soprattutto i fatti che ne hanno determinato il ritiro dal campo, poiché le norme federali non prevedono "eventi di carattere eccezionale" sulla base dei quali poter sospendere una partita, sancisce la vittoria a tavolino del Trapani (3-0) e infligge un punto di penalizzazione al Latina.
Codice alla mano, sentenza inappuntabile. L'ambiente del calcio, però, reagisce. In modo compatto. Con toni pacati ma fermi. Lo fa anche il presidente della Lega B Abodi, che informerà dell'accaduto anche il presidente federale Abete. A livello giovanile si parla tanto di dare il buon esempio. E quale miglior esempio ci può essere del preoccuparsi delle condizioni di salute di un sedicenne, mettendo in secondo piano tutto il resto, risultato compreso? Un appello. Prevalga una volta tanto il buonsenso. E si ripeta la partita. Siamo sicuri che ad appoggiare questa soluzione sarà per primo lo stesso Trapani. Il cuore della Sicilia sa essere grande. Lampedusa insegna.

Il Mondiale Under 17 - Emozioni del passato in video

Mondiale Under 17 - Domani l'Italia sfida la Costa d'Avorio


Esordio azzurro (domani, 17 ottobre, ore 18, diretta su Eurosport) contro la Costa d'Avorio, vincitrice del titolo africano Under 17 grazie al successo sulla forte Nigeria maturato ai calci di rigore. Formazione molto giovane (anche se, sulle date di nascita di questi ragazzi, occorre sempre andare con i piedi di piombo: fateci caso, parecchi giocatori risultano nati il primo gennaio o a fine dicembre, indice di una certificazione anagrafica piuttosto sommaria) ma comunque agguerrita, per nulla intenzionata a recitare la parte della "cenerentola" del gruppo. Punto di forza della squadra ivoriana pare essere la difesa, violata solo tre volte in cinque partite: occhi puntati sul portiere Diagabate e sul compagno di reparto Kessie. Altra stellina, il fantasista Niangbo, a segno nella semifinale vinta contro il Marocco.
Questa la rosa africana:        
PORTIERI: 1 Seck Diabagate (13-8-96), 16 Koko Gahie (1-2-97), 21 El Hadje Dante (18-8-98).
DIFENSORI: 4 Ismael Diallo (29-1-97), 10 Franck Kessie (19-12-96), 12 Toussaint Kouakou (27-12-96), 14 Sherif Jimoh (4-5-96), 18 Souleymane Diaby (8-10-99), 20 Narcisse Tano (1-1-96).       
CENTROCAMPISTI: 3 Meite Yakou (11-2-96), 5 Braciano Ta Bi (5-12-99), 6 Ousmane Diallo (17-11-97), 7 Junior Ahissan (10-11-96), 9 Dogbole Niangbo (6-10-99), 13 Aboubakar Keita (5-11-97), 19 Digbo Maiga (1-1-96).
ATTACCANTI: 2 Moussa Bakayoko (27-12-96), 8 Kouassi Begbin (30-12-96), 11 Cedric Kouadio (25-7-97), 15 Chris Bedia (5-3-96), 17 Kouame N'Guessan (26-12-96).
Allenatore: Ibrahima Kamara.


lunedì 14 ottobre 2013

Mondiale Under 17 - Il calendario completo della prima fase


Gruppo A
17/10 (Abu Dhabi) Brasile-Slovacchia - ore 15
17/10 (Abu Dhabi) Emirati Arabi-Honduras - ore 18
20/10 (Abu Dhabi) Slovacchia-Honduras - ore 15
20/10 (Abu Dhabi) Emirati Arabi-Brasile - ore 18
23/10 (Abu Dhabi) Slovacchia-Emirati Arabi - ore 18
23/10 (Ras Al Khaimah) Honduras-Brasile - ore 18

Gruppo B
17/10  (Ras Al Khaimah) Uruguay-Nuova Zelanda - ore 15
17/10  (Ras Al Khaimah) Costa d'Avorio-Italia - ore 18
20/10  (Ras Al Khaimah) Uruguay-Costa d'Avorio - ore 15
20/10  (Ras Al Khaimah) Italia-Nuova Zelanda - ore 18
23/10 (Abu Dhabi) Nuova Zelanda-Costa d'Avorio - ore 15
23/10  (Ras Al Khaimah) Italia-Uruguay - ore 15

Gruppo C
18/10 (Fujairah) Croazia-Marocco - ore 15
18/10 (Fujairah) Panama-Uzbekistan - ore 18
21/10 (Fujairah) Croazia-Panama - ore 15
21/10 (Fujairah) Uzbekistan-Marocco - ore 15
24/10 (Fujairah) Uzbekistan-Croazia - ore 18
24/10 (Sharjah) Marocco-Panama - ore 18

Gruppo D
18/10 (Sharjah) Tunisia-Venezuela - ore 15
18/10 (Sharjah) Russia-Giappone - ore 18
21/10 (Sharjah) Tunisia-Russia - ore 15
21/10 (Sharjah) Giappone-Venezuela - ore 18
24/10 (Fujairah) Venezuela-Russia - ore 15
24/10 (Sharjah) Giappone-Tunisia - ore 15

Gruppo E
19/10 (Dubai) Canada-Austria - ore 15
19/10 (Dubai) Iran-Argentina - ore 18
22/10 (Dubai) Canada-Iran - ore 15
22/10 (Dubai) Argentina-Austria - ore 18
25/10 (Dubai) Argentina-Canada - ore 18
25/10 (Al Ain City) Austria-Iran - ore 18

Gruppo F
19/10 (Al Ain City) Messico-Nigeria - ore 15
19/10 (Al Ain City)  Iraq-Svezia - ore 18
22/10 (Al Ain City) Messico-Iraq - ore 15
22/10 (Al Ain City) Svezia-Nigeria - ore 18
25/10 (Dubai) Nigeria-Iraq - ore 15
25/10 (Al Ain City) Svezia-Messico - ore 15

N.B: passano agli ottavi le prime due classificate di ciascun gruppo e le quattro migliori terze. Gli orari delle partite sono riferiti all'Italia.

martedì 8 ottobre 2013

Il Csi Bologna sperimenta l'espulsione temporanea per chi bestemmia

Dal Corriere della Sera, edizione di Bologna


Bestemmi? Scatta il cartellino azzurro

Il Csi sperimenta l'espulsione a tempo

BOLOGNA - Novità in casa Csi Bologna che da quest’anno nel calcio ha introdotto il cartellino azzurro: una nuova sanzione che colpisce chi bestemmia in campo e che, un po’ come nella pallanuoto, causa l’espulsione a tempo per il giocatore che la subisce. Otto minuti fuori dal campo, poi si può rientrare: una scelta presa anche in considerazione del fatto che spesso il rosso diretto per bestemmia finiva per falsare le partite anche dopo pochi minuti. Andrea De David, presidente del Csi bolognese, spiega come si è arrivati a questa novità: «Nel regolamento nazionale Csi il cartellino azzurro è stato introdotto da qualche anno, noi l’anno scorso l’abbiamo sperimentato nell’over 35 e ora è regola. L’espulsione, magari dopo pochi minuti, portava una svolta definitiva a vantaggio della squadra avversaria: con il cartellino azzurro il giocatore è consapevole di aver sbagliato, porta un danno alla sua squadra ma dopo gli 8 minuti gioca ancora».
QUANTO VALE L’AZZURRO – Una volta rientrato in campo, il giocatore sanzionato con il cartellino azzurro è come se fosse stato ammonito e in caso di cartellino giallo verrà espulso, mentre nel computo delle squalifiche (al quarto giallo in campionato scatta lo stop, come in ogni campionato) l’azzurro vale come due gialli. Le prime due settimane di partite hanno già visto estratto qualche cartellino azzurro: «E i giocatori che lo hanno subito lo hanno accettato serenamente – spiega De David – perché comunque la loro partita non era finita e hanno chiesto scusa ai compagni. Con questa novità la volontà è di privilegiare l’aspetto tecnico rispetto a quello disciplinare: il calcio spesso modifica i propri regolamenti, come accaduto con il fuorigioco, anche noi del Csi ci proviamo, per migliorare i comportamenti sul campo». L’esempio di Cesare Natali in Bologna-Torino è recente, anche se nel caso del difensore rossoblù oltre all’espressione blasfema c’erano anche ingiurie e atteggiamento intimidatorio: in quel caso, anche l’esistenza di un cartellino azzurro non l’avrebbe salvato.
Alessandro Mossini